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claveline con il loro rivestimento trasparente, oppure i gigli di [PAGINA A FIANCO, A SINISTRA]
mare echinodermi ancorati con appendici prensili detti cirri. I Ciglia branchiali di spirografo
filtratori attivi, invece, predominano nelle piccole cavità o nel [PAGINA A FIANCO, A DESTRA]
sottostrato delle gorgonie stesse dove la corrente è minore e La mano di morto è uno cnidario
bisogna faticare di più per reperire il nutrimento. Appartengono senza una struttura rigida di sostegno
a questo gruppo le spugne sempre occupate a pompare acqua [SOPRA]
e cibo al loro interno attraverso numerosi fori cosparsi sul Un giglio di mare su un ramo
corpo. Predominano la spugna incrostante rosa e la spirastrella, di gorgonia gialla
entrambe in forma di larghe chiazze arancioni-rosate aderenti al
substrato, mentre ancora più in basso si notano esemplari
solitari di axinella ramificata, con portamento eretto.
Guardando con attenzione un habitat così complesso e
variegato, oltre ai filtratori, si possono notare frequentemente
le aragoste in compagnia del riccio diadema, un echinoderma
con spine di notevole lunghezza che di giorno ama sostare in
disparte utilizzando gli anfratti e le piccole cavità come rifugio,
mentre durante le ore notturne fuoriesce alla ricerca di cibo. Fra
i pesci si segnalano gruppi di saraghi fasciati, tanute, castagnole
e più in profondità nuvole di castagnole rosse, eleganti pescetti
in continuo movimento. Negli anfratti gronghi e murene si
sottraggono alla vista, mentre sul fondo sabbioso alla base della
secca sostano grossi scorfani. In autunno, inoltre, con un po’ di
fortuna è possibile avvistare le razze.
Area marina protetta Isole Egadi 149