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Favignana mobili. Proseguendo sul lato meridionale la
Favignana, la più grande delle isole Egadi, è costa mostra un profilo frastagliato tra sugge-
una piattaforma calcarenitica interrotta nella stivi archi naturali (Cala Grande e Cala
parte centrale da una dorsale montuosa che Rotonda), insenature sabbiose (Marasolo,
con il Monte Santa Caterina supera di poco i Calamoni, Burrone, Cala Azzurra) e isolotti
300 m di altezza. Una “farfalla sul mare” la rocciosi (Preveto, Galera e Galeotta) riparo di
definì, per la sua caratteristica forma, l’artista colonie di gabbiani.
siciliano Salvatore Fiume in un famoso manife- Punta Marsala a sud e Punta Calarossa a nord
sto degli anni ‘70. Nota come Egusa dai latini delimitano la costa orientale dell’isola e custo-
per la cospicua presenza di capre, il nome discono un vero tesoro ambientale e naturali-
attuale deriva dal Favonio, vento caldo che ne stico dai forti contrasti: Cala Bue Marino, un
condiziona il clima mite. toponimo che lascia intendere come in passa-
Punta Sottile, la propaggine occidentale dell’i- to gli avvistamenti della foca monaca fossero
sola, è presidiata da oltre 150 anni dall’omo- frequenti in quest’area.
nimo faro che assolve, con i suoi 48 m di Le acque fresche e cristalline antistanti la sco-
altezza e il suo particolare apparato illuminan- gliera, battuta da forti correnti, e gli splendidi
te, il compito di indicare la rotta non solo alle fondali, ricoperti da praterie di posidonia e
imbarcazioni e alle navi ma anche agli aero- lenti sabbiose coralline, si manifestano in tutte

28 L’arcipelago delle Egadi