Page 30 - egadi_immersioni
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le varianti del turchese. Nel vicino entroterra  la più bella delle Egadi e meta preferita di
       le caratteristiche architetture delle cave di cal-  turisti e di viaggiatori. Superata Punta San
       carenite (impropriamente chiamata “tufo”)  Nicola, si apre una profonda insenatura, che
       testimoniano il duro lavoro e la fatica di gene-  nel settore centrale ospita il centro abitato di
       razioni di isolani. Il materiale, estratto e taglia-  Favignana, chiusa ad ovest dalla scogliera alta
       to in cantuni (blocchi), era commercializzato  e scoscesa di Punta Faraglione, immersa nelle
       in tutta la Sicilia e nell'Africa Settentrionale.  acque dello stretto canale che la separano da
       Alcune cave dismesse sono oggi utilizzate  Levanzo.
       dagli abitanti dell’isola come orti e giardini  Lo sfruttamento delle cave, insieme alla pesca
       ipogei come il Giardino dell’Impossibile, parco  del tonno, hanno rappresentato le principali
       di straordinaria bellezza fra Lido Burrone e  realtà economiche e produttive dell’isola.
       Scalo Cavallo. Ancora oggi comunque i bloc-  Descritta per la prima volta circa 2.500 anni fa
       chi di questa pietra duttile continuano a vivere  e praticata dai Fenici, dai Cartaginesi e dai
       in opere d’artigianato, plasmate dalla passio-  Romani, è agli Arabi che gli abitanti dell’isola
       ne di artisti locali.                      devono l’organizzazione e l’efficienza della
       La costa settentrionale dell’isola si apre con la  tonnara, come pure le parole e i canti che per
       spiaggia rocciosa di Cala Rossa, sicuramente  secoli hanno cadenzato il duro e faticoso lavo-



       [PAGINA A FIANCO]
       Le acque turchesi della costa del Bue
       Marino (Favignana)







       30                           L’arcipelago delle Egadi
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