Page 25 - enea_itinerari sommersi
P. 25
Secca Fondale 23
La varietà di specie bentoniche e l’alternanza di paesaggi sommersi rendono questa secca
particolarmente interessante e apprezzabile. La sommità è posta a 15 m dove, tra i ricchi popolamenti
algali misti a Posidonia oceanica, è possibile incontrare attinie delle specie Alicia mirabilis e
Anemonia sulcata. Lungo il pendio si riconoscono la gorgonia bianca (Eunicella singularis ), la stella
Hacelia attenuata e massi sul cui lato spiovente spicca l’arancione vivo del madreporario Astroides
calycularis, incorniciato da alghe verdi (Flabellia petiolata, Halimeda tuna ) e spugne rosse (Spirastrella
cunctatrix ). Frequenti sono la stella spinosa (Marthasteria glacialis ) e il riccio nero dai lunghi
aculei Centrostephanus longispinus. Tra i pesci si incontrano la menola (Spicara smaris ), il tordo
grigio (Sympodus cinereus ), il tordo pavone (S. tinca ), e la donzella pavonina (Thalassoma pavo ). A
circa 23 m di profondità, la parete diventa verticale e presenta interessanti e coloratissimi anfratti e
fenditure. Lo strato più elevato è formato dai ventagli delle gorgonie gialle (Eunicella cavolinii ) e rosse
(Paramuricea clavata ), ma è soprattutto lo strato bentonico sottostante che conferisce colore e varietà
all’habitat grazie alla presenza di zone ricoperte da margherite di mare (Parazoanthus axinellae ),
dalle madrepore Leptopsammia pruvoti e Madracis pharensis, spugne (Hexadella racovitzai,
Agelas oroides, Axinella verrucosa ), tunicati (Aplidium proliferum, A. conicum, A. elegans ), e briozoi
(Pentapora fascialis, Smittina cervicornis, Myriapora truncata ). All’interno delle spaccature rocciose
si ritrova spesso l’aragosta (Palinurus elephas ). Sui massi al piede della parete, a circa 31 m di
profondità, si ritrovano la gorgonia rossa e quella bianca, oltre ad una densa copertura algale (Codium
bursa, Chrysymenia ventricosa, Sphaerococcus coronopifolius ) e di spugne (Ciocalypta penicillus ).