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Punta Sottile                                                                71






                Sul lato occidentale dell’isola, in prossimità del Faro e in corrispondenza del lato meridionale di Punta
                Sottile, è possibile effettuare in immersione un percorso interessante dal punto di vista naturalistico,
                che si sviluppa tra 12 e 30 m di profondità, ove il fondale è caratterizzato da pareti rocciose verticali.
                Sulle porzioni ben illuminate domina la copertura algale alternata ad estensioni di Posidonia oceanica:
                tra le sue fronde si possono scorgere il riccio con gli aculei bianchi (Sphaerechinus granularis ), la
                stella Hacelia attenuata, il polpo (Octopus vulgaris ), e la murena (Muraena helena ). Procedendo
                lungo il fondale si può osservare un grosso esemplare di spugna grigia (Ircinia variabilis ). La parete
                sottostante ospita la gorgonia gialla (Eunicella cavolinii) e grossi ventagli della gorgonia rossa
                (Paramuricea clavata ), tra le quali contrasta il verde di molte alghe (Dictyotales spp., Codium fragile,
                C. bursa ), il rosso di Peyssonnelia squamaria e P. rubra e le chiazze colorate di molte specie di spugne
                che ricoprono il substrato delle zone in ombra (Phorbas tenacior, Clathrina clathrus, Chondrosia
                reniformis ). Molto interessanti sono le volte delle spaccature nella roccia più profonde colonizzate
                dallea spugna Hexadella racovitzai, la margherita di mare (Parazoanthus axinellae ), la madrepora
                gialla (Leptopsammia pruvoti) e i madreporari Hoplangia durotrix e Madracis pharensis. Nelle stesse
                spaccature  possono anche  trovare  rifugio  la  cernia bruna  (Epinephelus marginatus ),  l’aragosta
                (Palinurus elephas ), il grongo (Conger conger ) e i re di triglie (Apogon imberbis ). Avvicinandoci al
                fondo, a circa 30 m, il substrato ospita sui massi sparsi la gorgonia bianca (E. singularis ), grossi
                esemplari della spugna a candelabro (Axinella polypoides ), l’alcionario rosso con polipi bianchi
                Alcyonium acaule, praticelli di  Caulerpa racemosa, ciuffi di  Posidonia che a volte nascondono
                esemplari di Pinna nobilis. Sulle rocce al fondo è presente anche l’alga bruna Cystoseira spinosa.
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