Page 5 - il secolo 1891 rid
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Dicias~ette città di Sicilia, ft•a le più fe-
deli ai RonHln i, furono costl'ette a farne le
spese non lievi, se badi arno al nurnero stra-
ordinario delle saeerdotesse che vi er'ano
addette: secondo Str·aboue più di n1ille, tutte
giovani e leggiadre. l ..e cerin1onie e le fe-
ste che celebravansi lassù in quel gran ten1-
.pio, non erano dissimili da quelle che cotu-
pi va nsi negli altri .n on n1eno fantosi sa-
erari della. di va. Oltre la ilnmensa. folla di
popolo che vi accorreva, le c·ittà. federate
della Sicilia dovevano n1an<.larvi le loro
rappresentanze ci viche colle insegne del
potere, i la.bari, i Jittori e gli aurei orna-
·tneuti , nonchè due centnr-ie di legionari
preposte sen1pre alla. guardia del ten1pio.
Le grand i feste deli a, Ve nere Ericina ce-
lebra\~ansi i n prin1a.vera ed in autunno; du-
ravano ogni volta nove ·giorni ed erano
dette anagogie. Da] modo con cui gli au-
tori greci e latini ne pa.rlano, sen1bra che
nulla avessero da. invidiare a quelle che alla
Di va. sot·ridente dell'an1ore e della fe condità
celebravansi nei suoi templi più fan1osi in