Page 22 - Gerardini2012
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Lo spessore dell’intera successione supera i 300 m.
Le litofacies D, E, F, G sembrano essere la vari-
azione laterale di una stessa piattaforma carbo-
natica, interessata da fagliamento normale, con-
seguenza di un accomodamento della subsidenza
differenziale e/o estensione legata al “rifting” (Fig. 15).
L’ipotesi della frammentazione della piattaforma
tidale con l’aumento di subsidenza ed il cambia-
mento delle facies verticali con la deposizione lo-
cale in condizioni anossiche, è compatibile con la
tettonica transtensionale del tardo Triassico - Lias-
sico (Nigro & Renda, 2005). Questa tesi potreb-
be essere estesa anche alle altre litofacies rile-
vate nelle diverse zone dell’isola di Marettimo.
Non sono stati rilevati sull’isola affioramenti di
età compresa tra Cretaceo ed Oligocene. I pro-
fili dei pozzi (consultabili in internet grazie al pro-
getto ViDEPI), denominati: Tania, Noemi ed
Ermione, rivelano invece che questi depositi sono
presenti nei bacini attorno all’arcipelago delle Isole
Egadi. Questo “hiatus” potrebbe essere sia ero-
sivo che non deposizionale, probabilmente legato
alla tettonica collisionale iniziata nell’Oligocene.

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