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PIANO DI TUTELA DELLE ACQUE DELLA SICILIA ISOLE EGADI
IL QUADRO CONOSCITIVO – CORPI IDRICI SIGNIFICATIVI E DI INTERESSE
2 Il quadro conoscitivo - corpi idrici significativi e di interesse
2.1 Caratterizzazione delle isole
L’Arcipelago delle Egadi, posizionato di fronte alla costa occidentale della Sicilia, tra
Trapani e Marsala, comprende tre grandi isole - Favignana, Levanzo e Marettimo - e gli
isolotti di Maraone e Formica. Le isole Egadi fanno parte della piattaforma continentale
della quale condividono la natura carbonatica. La piattaforma continentale si restringe tra
Levanzo e Marettimo in una fascia dalla quale, sul lato settentrionale, dopo pochi
chilometri, ha inizio la scarpata continentale che raggiunge in breve i 1000 metri di
profondità (Agnesi et al., 1993).
Il mare delle Egadi è uno dei mari più trasparenti e ricchi di specie del Mediterraneo e
presenta una grande varietà di ambienti grazie all’influenza di numerosi fattori, quali il
vento, la natura geologica dei substrati, le condizioni idrodinamiche e la morfologia dei
fondali. La particolare biodiversità e l’interesse paesaggistico di questo ambiente ha
posto il problema di tutelarlo per mantenerlo intatto ma fruibile. Per questo motivo è
stata istituita nel 1989 l’area marina protetta delle "Isole Egadi" come Riserva Marina;
dopo una serie di modifiche e riperimetrazioni, l’AMP dal 1991 è la più estesa riserva
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marina italiana, con una superficie di 523 Km .
2.1.1 Isola di Favignana
Fra le isole dell’arcipelago Favignana, posta tra il mar Tirreno e il mare di Sicilia, è la
principale con una superficie di 19 km2 ricoperta da una rada vegetazione. L’isola,
prevalentemente pianeggiante, è interessata da una dorsale montuosa che tocca i 314 m
nel monte Santa Caterina. La costa si presenta molto frastagliata e caratterizzata da
diverse grotte e cale. Verso la zona ovest di Favignana lungo le pareti sommerse degli
scogli attecchiscono numerosi popolamenti animali sciafili (amanti cioè della penombra)
e belle colonne di Gorgonia rossa.
2.1.2 Isola di Levanzo
Levanzo, la più piccola delle isole maggiori, presenta una vegetazione brulla. Al suo
interno numerose grotte di età preistorica, testimoniano che questi luoghi erano già
frequentati nell'antichità. Grazie alla natura prevalentemente montuosa e ad una limitata
antropizzazione l’isola di Levanzo ha mantenuto diverse specie vegetali endemiche (circa
400). Altrettanto suggestivo è lo scenario caratterizzante i suoi fondali: isola dalle coste
quasi inaccessibili, che scendono ripidamente sott'acqua, presenta nei primi metri tra gli
anfratti rocciosi una caratteristica popolazione bentonica e più in profondità popolamenti
coralligeni. In particolare, lungo i fondali della costa est dell'isola è presente il Corallo
nero.
2.1.3 Isola di Marettimo
Marettimo, considerata l’isola più bella dell’arcipelago, è quella più lontana dalla
terraferma ed ha conservato intatta l'originaria natura dell'arcipelago. L'isola risulta
REGIONE SICILIANA - SOGESID S.P.A. dicembre 2007 Pagina 2