Page 20 - D-Girolamo_Matranga
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& Florem , prouocato dalla Inuidia , infidiato dalloHercfia,
                              ( roſso dafuenture , cfimplare di tutte leGratie, eVirtù, pre
                               couekzato davatifanosadıřaio da buoni ,iimutod'a'maluag.
                              giadiliato capiante daPepoli tanto , quanto amatöje ringrita.

                                  Non belbe ,amendicarpoliciepompe ,Lapozna,affegata
                               dentro unPelayo delle di luiproprie glorie. Non hebbe ame
                              dicar piaghe , ò difetti, lineatrice divn Nefiore . Non þebbe
                              ad affannarſi nelle pouerezze,e distrettezzedi vn animocen.
                               c10/0, ò diSignoria liortata . Non hebbevecesſità dimettere
                               infiemeritaglioa farvedere maofisalammanto ,rapezzato
                               d'hiperboli,nemeno de:pastello dell'artearattopparcom
                              mejure .Non fi bifogtoprestarmi le draperiedi Parnafo,
                               le arazzericdel Sogno per abbigliare,cr aggrandire commen
                              zegne la bruttezza, è la ſcarſezza de ' meriti . Abuſo purtrops
                               podisſimulatone 'funeralidicoloro ,ckefidano afarcompar

                 Prop.1.3.Eleg.  rire le ceneri,maggiori delleviuefattezte:
                                      Omnia poft obitum fingitmaiora vctuftas:

                                        Maiusab cxequijsnomen in ora venit.          ola
                              Vn Monarcha Spagnucls,non pà clemoſinando titoli d'ali'am.
                              bitione, non luftiodalla vernice deliadulatione,zie•lifir dagli
                              abbellimentistranieri . La fontana inef.11.ta; dondeinnumeraç

                              bili Principibeuono i loro lumi ,ſpregia gli orpelli della menzo.
                              gna eloquente.Pasteuoli ftate ſarebberoalGran Filippo quel
                              le pompe, equegli apparati , ch'eglinell'animo , ca in ſeſtelle
                               pompeggiare fice;e quellePorpore, ch'egliaſe medefimocolorò
                              nel tramontare :
                                                                                                         1
                                  Diſiderò bensì.Sicilia, chea pennelleggiare, e lodare un
                              Auguſto di queſta fatta diFidia, di Zeuli, diPendaro , edi
                              Homero razuiwatiſifoſseroifantaſmi;cheleombre loroafcials
                               te datogli haueſſeroilumize che’n competenz1Apelle con Pro
                               togene, ritornati avivere, ne diſegni deļCacafalco , edell'AP
                              parato duellato haueſsero.
                                  Si sbigotti lamiapenna, te'lconfortoe via più la Fa:itafia
                              naufraga in vn maredi Maeſtà. Percetieilfilonell'ampiezza
                              d'interminato Campo,fi ſmarrìnella fmifuratezzadi vn’Ocea.
                               90 diglorie , eſtentò molto a trovarne il vento , è il combo.

                               Penſai,che stato ſarebbepiùfacondo il velo di Timante, e più
                                                                                     wild
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