Page 250 - D-Girolamo_Matranga
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34         PAR TE TER Z AL
                                    Con fantaſtiche inuentioni i Poeti la vegghianza del
                                    Cielo notturno raffigurarono · Finſero eglino Argopa.
                                   .
                                     ſtorefedele guardiano di Giunone diputato adlo;Non
                  Nonaus Diony.l.3. mai  dormiglioneze co tuttigli occhiilletarghito:Appuun
                  & 1.8.
                                    Infomnem : .ne con le pupillo erranti afadritario'raskusIr
                                    errantibus oculis:

                                          Argus non dormientibus vndiq; difperfisogulis.
                                    Cada pure rapito dal primoMotore all'altro Hemiſpe
                                                                                              .
                                    rio il Firmamento,che l'altra occhjuta ſtellata merà nell
                                    oppoſto fi volge.Có quetto sì vagoGeroglifico Hippo .
                         &
                                    medonte , e viuo e morto di ſua virtù la forza c{preſse,
                                    la quale e naſcente,e tramontata riluceua.
                    Paufan: in Heli, Sorella del ſonno diſsero la Morte       ed entrambi della
                  4.165.38.
                  Idé in Laconf.100.Notte figli. Fratello d'vnaferrigna non potè eſsere,che
                  39.
                  Hom.II: 11.      di bronzo, e di ferro. Kánkees javes : Æreus fomnus.
                 Antholil.se
                                          Surge Constantine quid eneum fomnum dormis?
                  Vergil.Aca.10.
                                          Ferreus vrget fomnus .
                                   Cieco
                                           parere de' gentili : egli è fonno dolciſsimola
                                   morte de Giufti : ſonno ſuegliato dalla Fama , e dalla
                                   Virtù : foaņo che al ſuono diſemplice tromba ad vo

                                   momento romperafli . Ma che diſs'io ſonno ? Eglič
                                   de Grandi Heroi ſonno imperfetto . Addormentoffi"
                                   corpo,vegghiano le Gloric.Egli è ſonno d'Argo,cheſe
                                   due occhichiude,cento ne apre : eſonno delCiclo-Stel
                                                                                              .
                          icin ?  lato ,che con pochilumi tramonta, con mille ſouraſta.
                                  Altrotale cgli fù il defunto Re Catholico , Argo della
                                  Monarchia ſollecito e vegghiante,allacuſtodia di quella
                                  dicontinuo intento . Che fe gli occhi mortali alla vni .
                                  ucrfalc caliginc,cd alla comunenotte      foggiacqucroyaclo
                                  le ſteſse ſcurezze centopupille aprì comeſperiamo alla
                                  beata Gloria: qualitutte luminoſe volgerà allaguardia
                                  de'ſuoi Regni, edegli Heredi - Sottoſcriſi al corpo
                                                    و
                      ........ 1  dell'Emblema. i .
                                                                                              1
                                  BINOS CLAVSIT , INNIMEROS ROT AT APERTOS .
                                     L Cigno gracchiando viue, cantandomuore.
                                                                                       La Fea
                                      nicerizzata a fo fteſsa odorofa Pira in melto ſilen
                                  tio seiricenoriſce  , e poi rinaſce a folo Lammirabile
                                                                                      rccel
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