Page 288 - D-Girolamo_Matranga
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Inuenit metus ipfe Louis: cui fulmina destra
PARTE
Affignant,ac tela nigris humentia nimbis;
Has iras Iouis eſsecanit.longæuus Arifpex ,
L'Aquila Solare altresì, quaſi con tuttigli altri Animali
fece lega, e con amico commercio praticò, eccetto che
con i Dragoni,col Rhinoceronte, con le Cornacchieed
alcuni pochi altri,ò di natura velenoſi e fieri,od apulcini
di quella noioſi . L'Aquila dunque ò che nimiche biſcie
adugnia , ò che tiene i fulmini,certo è che controaini .
miciſolamente gli auuenta. S'aggiunſe il motto :
AVT IN HOSTES AVT. HOSTES.
La clenienza del ReFilippo fù impareggiabile : fuperò
quella d'Aleſsandro Romano Auguſto,edi Theodoſio.
Ma prouocato dall'inſatiabile ambitione degl'inuidi,dal
furorc oſtinato degli Heretici,armò s'armò ſconfiſsede
bellò eſtinte deinaluaggiprouocatori l'orgoglio. Piace.
uole pio affabile ridenteco' vaſsali co'collegati con gli
ſtranieri , folo guerrieree fulminante a gļ ingiultiai
misleali a Dio a gl'infedeli.
La figura dell'ottanteſimaquinta medaglia di Paler
mo riguardeuole molto materia porge di curioſidi
fcorfi.Nel mezzo di beni formata Ghirlanda di frondi di
lauro,ò dövliuo teſsuta, euui vn'altare, e ſopraui le viue
fiamme. Non ſi dubbita che ad honore di Mercurio,il
quale nell' altra faccia colcaduceo nelle mani ſi raffigu.
ra , ſtata foſse impronta . Ma in ſenſo capriccioſo diede
corpo all’Emblema.
Nelmezzo della Corona ilfagro Altare fiamınego
giante ſi mantiene, e la vampa ſagra alle verdure della
corona immortale vita ſomminiftra:e l'vna e l'altra con
grato cambio tra loro di calore e d'ombra vicendeuol
nente s •auviuano. Le foglie l'altare ombreggiano;l-al
tare le foglie accalora; la corona il fuoco venerando pro
tegge ilfuocola corona rinuerde. Il Principe Religioſo
le coſe fagre dapertuttopropaga ,el diuinocultone
loro