Page 292 - D-Girolamo_Matranga
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76         PARTE TER Z A.

                                   Gran Filippo con iſtraordinarij fauori e priuilegij riſto
                                   rata e rinuigorita .
                                       L'ottantottelima,ne tempi di Ceſare s'improntò : da
                                   vna parte il capoangufto diquello ſi figura,con le chio.
                                    me dovliuo e di ſpighe adorne , e dall'altra vn generoſo
                                    Leone . Con la Pace e l'abbondanza la Maeſtà Leonina
                                   campeggia . A ſimboleggiare del Rc Filippo la natura
                                    lezzatra iquadrupediAnimali,parmi,chel leonefa no
                                    bile ſomiglianza . Sembra egli nell'aſpetto tremendo,

                                    ma in fatti egli è clementiſſimo, non mai feroce ſe non
                                    che irritato ,non mai crudele che contro alla crudeltà.
                                    Gratiſsimo de benefattori, difenſore : ne con luſinghe

                                    eglis'inſuperbiſce,nele minacce pauenta:le parole ſcrit
                                    te furono :
                                                 EXTERRET NON LÆDIT .
                  L...Hir.Animal Me le preſtò Gillio: Iustus eſtLeo,ex cum quis ſelacefsi

                                    merit ulcifcendi modum tenet · Inuadentırefiftit , vipariter
                                    vlcifcatur : exterret quidem ,at non ladie. Mirabile natura
                                    lezza fapererattenere e moderare lalibertà,ò per meglio

                                    dire,l'empito del furore ; virtù malageuolecotanto da
                                   praticarſi dall'huomo , ed è pur raggióneuole. Praticolla
                                   bensì l' Auguſto defunto,ilqualeda fieri nimicigrande.
                                    mente ſtuzzicato , ed a far giuſta vendetta,per l'oltrag.
                                    giataMonarchia rifofpinto,moftrò pur faccia, o reliſtet
                                    te ; combattè, vinſe più volte,ma doppo la vittoria dalle
                                    ftragi s'altenne : appagato dehauergli atterriti,nonisbra
                                    nati : ſi che s'ammiròin Filippo, ciò che in Honorio di
                                    Gider , Claudiano :
                  In Paneg. de quarta
                  Conſul,                                 Tunc'durius ire
                                          Confulimus,cumpoena patet:ſed comprimemotus.
                                    E negar non fi dee che nell'eſsercitio di corale virtù ha
                                    uefse eglidel fourahumano :
                                                    Nam cum vincamur in omni
                                          Munere,foloDeosaquiat clementia nobis:
                                    Oltre al douere ftato farei Jungo fe di tutte le medaglio
                                    antiche di Palermo , in lode del Monarcha cauarne vo
                                                                                         luto
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