Page 295 - D-Girolamo_Matranga
P. 295

P ARTET TETRZ -As

        di Mefsina,cotantoilluftre,di Zancla1 anticonoine ap
  mile
       preſtaſse.                       Hobo
 och
           Quefto Euripo non fùmeno del Gaditanoglorioſo.
 Coma
        Preſsa:Peloro furanoiTépij,eelprodiggioſoaltare fa. Solinus.c.ir;
        gri a Nettuno,aplacareloftizzoſofurorediquello inal
        zati.lui le memorie d'Hercolę troucraicheadyn corno
 - :!
        de Boui, del Soleappoggiatos ad onta de formidabili
        moſtri,yarcò lo ſtretto ed alla Città diMeſſina glorioſo
        principiodiedee Quuidavna partela Torre futcapo Diod.1.4.Hin:

        ſteſso di Pelaro erotta,dall'altralaColonnaRhegina ſi Strabo 1.6.
 富                                                                    Diod:1.4.
        dirizzo;mete alla temerità nauigante preſcritté,cálPlus
  三
        plera dalla ſagaceſperienza de•Marinari Meſſineſi ag
        gionta . E per ultimo il Galofara yolgarmentedetto,
        Kenéempos pislchrum lumen da me appellato ,vedrai ; donde
        alle ſcurezze notturne viuo lumeſiporge, ed anaufraghi
 2:7
       legni , in quello horribile laberinto leinſidie de confe.

        derati moſtri ſi ſcuoprono, e il vicino porto chiaramen
        te se addita   siv
 71.6    .: Ne funerali del Monarcha Filippo Alcidedi Sicilia,
 cler
       cambiai diuiſeall'Euripo. Feci pingere attonita ed iſtui
       pidita a forza del dolore Scilla s tramortita e nelle pro
       prie lagrime ſommerſa e fpumante Cariddizflebili,e che

        le condoglienze miſchiauano , gla intrecciati torrenti;
 001
        lagrimoſo le Ionio , che col Tirrheno cordoglioſo sº inz
 zliau  contraua                                                   nó Statius.l.3.Theb :

  per                         It clamor ad auras
   ܝܬܐ
               QuantusTyrrhenigemitus maris ,
 ink   In habito in ſembiantein atto meftiffimo lapiangente
  of   Meſsina,allo ſplendido Faro appoggiatagiacea : fcom
                                                                                   : :: i ܞ .
       pofte e lacerehauea le chiome,torbida la fronte,epreſa :
 071   fole ſue lampane,di nebbie ingombrigliocchi,ed a fuoi
  Lich  piedi la pelledel Leone con la claua. Nel quadro fupa
 1pak poſto i ſeguenti verſi feci ſcriuerc ;
 code

               Herculeo Regi T'hetis hìc Sicanaparentar:
   ܬܠܐܪܐ
                  collige vela puer,nauita fisteratem ”.
 Lac                                                           Hic
   290   291   292   293   294   295   296   297   298   299   300