Page 298 - D-Girolamo_Matranga
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P.ART ETTER Z A .;
fertili campagne di quella dalle ceñeti fteſsefatte fecon
de,vbidienti reſero all'aratro; ina non furono primj ;ſta
$ " teerano innanzidagrauoſi piedi de Giganti calcate , e
da gl'inuitti Heroi,che i Gigantidomarono.Abbraccia
ronopoſciadi tempo in temponarioni diverſe: felice
alloggiamento diedero a Ronani;eda tutte le Siciliane
infortune quelle ancora foggiacquero , e per fine allo
ſcettro Aragoneſe, & alle Aquile Auſtriachechinarono
immobilmente il capo... 13 19 À
- Perloche non potette Catania all'auuiſo funefto del.
som sivrida morte delClementiſſimo Renon piangere,quale of
ſequiofa riuerito hayeua , edalquale Itataerafingolar
méte protetta .Lepreminenze che le diedero vantaggio
dehonorele apprettaronopurevantaggio di luogo .Fù
l' Imagine di quella nel più alto fito alla finiftra di Pas
lermo collocata . Ed in quale altra effigieFataniafor
mar fidoueya, che con quella chcel fuoMongibello le
porge ? In queſtaforma dunqueil pennello la pinſe
Annofo,vecchio ed anſoſo di gigantea ftatura le pie
gate ginocchia ad vna rupe,thirſute ſeluoſe ſpalle ad
yn altra appoggiava; canute erano le cadenti chiome e
Claudianus. fcompofte. shi i !'
Pars cætera frordet 'bit:
Arboribus,nullo teretur cultore cacumen.
Grigie fiamme a ſembianzadi corona dal cranio coro
nale afcendeuano :
Vergilius in Actaa. Celfo mons Ærne cacumine nunquam
Confpiciter flammisdefpoliata futs. .
Ouidius.
Chino piegaua pel grauepeſoil capo : Degraudt Æına
caput : Nuoue bocche ne fianchiaperte,infocati torrenti
parea, cheprecipitaſsero daquelleze dalleombreggiate
cauerne, caue ſuç viſcere,fumoſi turbini,non ſenza ima
ginati ftrepiti cd vrliyconfuſanedié vſciuano : Cuius ex
penetralibus ,erwctantur ignis puriſsimifortesző fluuijignis,
Profluuiaignis gli diſseHermogene.
Pind Ode1.Pyth.
lo Aetna. Enceladum ſpirante Noto,cumtotacanerna
Egerit,ca torrens in camposdefluit Ainar:
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