Page 302 - D-Girolamo_Matranga
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P.ART EIT ER LA.
                                     860
                2.1.de Ponto,     Ed Ouidio :                              : ;
                                         Esto pigeradpoenasPrincepsaiadpreñia pelox;. 33
                                         Quiq; dolet,quoties cogitur efsť ferosolo...
                                  Non fu queſto delGran Filippoilgertio,&.la egſtuma?
                                   quanto facilefù egli a perdonare ? quanto tardo al ga
                                  ſtigo ? quanto ſollecito apremiare           quanto lento-2
                                  punire ?Impennò la clemenza , e la liberalità ;inceppo
                                   l'ira e lo ſdegno: andò incontro ad abbracciarei buoni ,
                                   fù tratto a forza adar -le pene a irci : con i talari alle
                                   braccia a diſpenfare gratie volò , con piedi di piombo..
                                   tardi arriuòad eſeguir lecondanne . Comedunque io
                                   diſſi Vtcumq;alacer? e che non meno l'amore chela ven

                                   dicatiua Giuſtitia alata foſse ?          IN
                                       Chiaro è, che atteſo il gouerno ciuile, cotale ftata ſia
                                   del Monarcha lanaturalezza, è lo yfanza ; nientemeno

                                   nell' oſseruanza del culto diuino , e nella Religione fù
                                   egli alata fiamma, che ver le coſe fagre di continuo ſi
                                   moſse , ed alato fulmine,checontro a gli Hereticije ni..
                                   mici della fede impetuoſo auuentoffi . Ardentiſfimo
                                   nell'amore;feruentiſſimo nel zela . Colui che le proprie
                                   ingiurie poſe in oblio , 'gli oltraggi allaCatbolica fede
                                    fatti, fatti a Dio ,tolerar non potette. A questo fine gli
                                    eſerciti fouenteſi armaronosper queſta cagione più fjate
                                    ſi vuotarono gli erarij · LeFiandre Alemagna Panno.
                           . ,     nia,le Indie d'Oriente fede ditutto ciò detro indubbita

                                    ta ne fanno. Nelle fagre Canzoni queſta gran virtù del.
                                    l'infiammato e pennuto zelo diuinamente ſiſpiega.For.
                   Can:8.6 .
                                    tis est ve Mors dile&tio,duraficut Infernusemulatio,lampa
                                    des eius lampades ignis atq;flammatum ". Nel fonte He.
                                     braico notare fidcbbonole parole      ,    כנאה  Chinaath   שפיה
                                     Rhiſciaphea:có l'altre di Simmaco.o .freemúperailequalis
                                     giuſta l'interpretatione di Girolamo, lumedelleſagre

                                     carte. ,  e de Rabbini,rapportare in queſto modofi pof,
                                     ſono, e con queſta parafraſe ſpiegare :Fortis eft totmoss
                                     Amor : dura di Infernus Zelotypia:natriufq;ignespolucres

                                     funt, & impetus igneia
                                                                                            ܕ;;
                                                                                              Il
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