Page 305 - D-Girolamo_Matranga
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cgli lagrimò nella morted'Auguſto,il quale non traſcu .
cited rò in quelle parti , oue,molti Religioſimandò , a ſolle.
uare dell'oppreſsa fede Catholica le auanzate rouine,ed
afomentare degli antichifuochi le affogate fauille :
In ſembianza di donzella magra e pallida ſipinſe el
NICE
HD la, con:le chiome ſparſe.e neglette con le veſti come di
hadde Ninfa Naiada, fenz'artificio cadenti : ad vn picciolo ſco
dela glio col capo chino fedente,dagli occhi di cui lagrimoſi
due rij,quaſı da grondaia, al ſottopoſto fonte, che trab
e, a boccaua ,ſcorreuano . Intorno al fonte rami d'vliue ,e d'
dea oliuaſtri con le foglia impallidite languiuano .
Il capo d'Alfeocoronato pure d'oliuaftri , dalla buca
di ſotterraneo aquedotto parea che vſciſse, come lo de
11:02
feriſse Silio Italico :
B. Sacreportantemfigna corona. L. 14.
L’acque ,cheda gli occhi verſaua ,nelmedeſimo fontecó
le lagrime dº Arethufa confondeuar . Spiccata ſcorgeuaſt
altresì di Doride marina con chioma ſcarmigliata parte
del corpo , la qualc fe prima non mai'la dolcezza delle
1104 acque d'Arethufa mareggiate haueua : 5 !!
5 Doris ámara fuam non intermiſceat ondam : 51:57
Comuni & intramifchiati hebbecon quella iramarichi Verg.Ecl.10:
ef
e le amarezze.Con gl'infraſcritti verſi la figura e lecoſe
figurate ſi eſpreſsero
3
V2
uch Ortygia infidis nimiùm vicina Pelaſgis
Fluctibus Tonjterra agitatamaris. wilsto:
Quaq;pharetratæ minitantia cornua Luna 13
to
Cernit,& baud longe caftra inimica videt ? 44:35
chio :
Proxima naufragijs terret fatclaraCelano, 6 .re
الا Etfuneſtalues,Stymphalidumq ;famese :Dzint
0.74
Additus & metui dolor atrox:raptusadaſtra
01/07 를 Sicania custos tcrrorEs orbisabeft:
Quem mille mui&tum nuſquamfregere labores,
Lato .
Quem metuit dir& turbatremenda Stygis;
Impia ſiluoſidomuit qui monstra Erimanthi' ,
, i ܐ
Compulit, coecas territa adire ſpecus;
20, M Lits
uchun