Page 310 - D-Girolamo_Matranga
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94        PARTE TER Z A,

                                    Come poteua Drepano alle ſolenni eſequie delle AH
                                    ftriaco Re ,glorioſo tralcio degli Eneadi,con viüe dimo
                                    ſtranzed'angoſciofo cordoglio,non eſsere preſente ?
                                        Figurai Drepanocoll' imagine d'Erice . Ma perſa
                                    pere dell'inuentione i motiui , biſogno è accennare pri
                   L.12.'Aen .
                   Solinus c.11.    ma in brieue,che monte altiſſimo egli fia, checon Etna
                                    gareggia,e tempeſtoſo mai ſempre :              1 ܝ  f1  - ܃ ܇  inn

                   Ouid.1.4.fast.   W!      QuantusEryx horrendum infonat eurisors,,-1 )
                                     Eſpoſto ai foffi di:Zefiro , che dalle Spagne Heſperie
                                    fiata :          be    * :.
                   Died.d.4.Hift.
                                          Quaq; iacet.Zepbiro femper apertus Eryx .:3:13.13
                                    Sůl giogo il famoſo tempio, ſagrato da Eneaa Venere
                                    figlio diquella riputato ,fù ne'gli andati ſecoli famoſo
                                    della Sicilia Afilo, da gentili riuerito in ſommo : donde
                                    ella n'hebbe d'Ericina il nome . Ma la medeſima Libi

                                    tina fù detta, edefunerali protettrice.Libitina era tutto

                   Declam.6 :       ciò cheall'eſequic apparteneua . Inanis libitina domi
                   Sacron ad Hor. l.2.plangitur:diſse Quintiliano .Che Libitina foſse Venere
                   Plur.Qual.Rom.25.lo ſcriſse Plutarcho:Deam runcupant, &Templumeiuslo
                                     cum funeralium . E foggiunſe: che’n Delfo eraui di Ve
                                    nere ſepulcrale la ſtatoa Etituubías : Ad quam inferias
                                    mortuisferebant: e pare l'accennaſse altresì Martiale :
                       ...
                                           Vietores committe Venus, quos iste manebit
                   L.8.Epig:43.            Exitus, una duos vt libitinaferat .
                                    In oltre : folenniſſime erano le feſte in certo tempo
                                    dell'anno da loſchi gentili ad honore di Venese , ſul
                                    giogod'Ericecelebrate : dette Avæyazile nad Kærezázia Ana
                                    gogia & Catagogia Profectionis & Reverſionis .Sciocca
                   Aclianus I.5.col.  méte vaneggiarono eglino, che partitaſi da numero grā.
                                    de di Colombe accompagnata in verl'Africa a peregri.
                                    nare Venere, dindi apochi giorni,dalle medeſime oſse
                                    quioſe attorniata, ritornaſse .
                                    Il ſegno della partenza lo ſparimento degli vccelli, del
                                    ritorno l'appariſcenza era. Pure conueneuoli compagne
                                    di VenereLibitina ſono le Colombe,non meno queru
                                    le chefeconde .
                                       Si pinſe Drepano in ſembianza di vaſto , ma cordo

                                                                                       glioſo
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