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96 PAR T EI TER ZA
Appreſtato da Sofocle , il quale ilpianto di Deianira
In Trach :
conqueſte parole ſpiegò : Ceu mileram quandam auem
ter nunquam fopireluctum :non differente egli fu de Trapa
zjistiqlaneſi l'immortale cordoglio . ' TV
. L'altra fi ritraſse dalla medaglia de Carthagineſi nel
numero 165. doppoquelle diPalermo riferita da Paru .
ta.Cioè ynCauallogeneroſo preſso advna palma. No
bilecoppia d'alberoe di animale, geroglificidi vittoria
entrambi.Fù dato ſpirito alcorpo conle parole :
.: 1:01.วกร
IRINCERE SVETVS .
Plinio la generoſità del Cauallo eſaggerando, racconta
430r/qc che più volte intrauenne,chesbalzatoilcocchiere, òl
L.8.4 :41 caualiere,nó laſciòegli di proſeguire il corfogedyrtare i
nimici,finatăto chene riportaſse la Palma.Claudi Cæfa.
ris fecularium ludorumcircenſibuss.excußo incarceribus auri
Plut. in Pub .
Luc:Faunusc.24. ga,albatiéquipalmam occupauere,eprimatum obtinuere. E
poco doppo:Perueniſse ab Veijs. cum Palma.com corona, ef
fuſo Ratumenaqui ibi vicerat . Nobiliſſima ſomiglianza
deMonarchi Auguſtidelle Spagne,i quali dalle cadute
decapitani,epelle.dragi deglieſerciti , punto non ſi sbi.
gotçirono, macon animointrepidola guerra continua
rono,e la vittoria ottennero .
Ltimanella deſtra parte fu l•Imagine di Lilibeo, e
V dell'Iſole Egadid'anticanominanza. Capo egli è .
quello a Zefiro ſcoperto ,dõdealle Africanefpiagge egli
Serabo 16.
èfacile il tragetto,famoſo perl'hoſpitio,e per il ſepolcro
della Sibilla Cumana. L'antica Città Lilibeo forſe dalle
ceneri di Selinuntc , nuouo parto divecchia madre , iui
trasferiti i debellati da vincitori Carthagineficó che egli
Diod: 1.131 no il trafficoaſſicurarono,ed ageuolaronoa Sicilia il tra
paſsaméto.L'IſoleEgadi dalle tépelte horribili hebbero
Hom.Odyſ.l.g. il grido ; gliArgonauti , le armate errantid' Vliſse, e do
Verg:1.1 Aen.
Enea, leloro ſuenture in quelliſcogli accadute raccon
tarono alla Fama,perchediuolgafse, che ſcampate dal
furore di Nettuno nelle mani del crudeliffimo Po.
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lifemo, e de Ciclopi,a riſchio maggiore,inciampato ha
ueſsero . Ciò che di vero, tra tantecolorite fauole rif
plende