Page 355 - D-Girolamo_Matranga
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PARTE TER ZA?
deefi di fiele il nome .,Queſta fù di Sardegna la prima
impreſa. Si ſcriſse per animarla :
AB AM ARIS AMAROR .
Nefunerali del Monarcha,di rammarichi,e di maninco
nie abbeuerata Sardegna,poteua altro ſtillare, che amare In orat.fun.
lagrime.,e lamenti? Quis me confolabitur , piangendo,
Ambrogio,nella diſgratiata morte di Valentiniano,dice:
ua , à quo alij petuntconfolationis officium ? Impleuit me
amaritudineinebriauitfelle.
Tuttoche Serpenti, e Lupi dalle terre Sarde banditi
foſsero,nondimeno l'Herba famoſa, Sardonica, peran
tonomaſia , detta da alcuni , e da altri Rainoncolo , in
abbondanza nudriſcono : la quale , inghiottita appená,
diſseccati i nerui, ed eſtinti gli ſpiritianimali,in tal mae
niera i muſcoli contrahe, chc:l miſero attoflicato, grin
zatoligli con la bocca il viſo , come ſe rideſse , ſenę
muore.. Strano effetto di ſtupenda cagione; in vero. L'
acerba, eſpictataMorte,degl'interni tormentilaſcia ,per
fegnale il riſo . Marauiglia maggiore reca ciò , che di co?
quella ſteſsa riferiſce Pauſania.Naſcepreſso irigagni
e le fontane .il Rainoncolo ,beue da faluteuoli humori il
formidabile toſſico, ma di comunicare a i vicini ruſcelli
il contaggio,forzanon hà : Gigritur circa fontesmaximè, In Phocicis, S
nectùm , cum ipſis aquis veneni naturam communicat . 1!
Epigrafefù : in 1
OCCVLTO NON VITIATA; VENENO.
Quante hereſie , quante ſettepeftifere &mortali ,per lo . :1 2
paſsato tempo ,nella Monarchia peregrinarono ?Qual
che volta auuenne , che malnato germoglio -ne?Regni
Spagnuolija darmorte altrui,haueſse vita. Maquanto
ammirabile.fù del Religiofiflimo Filippo la ſollecitué
dine e la purezza della Fede ne’vafsalli ?Non mais non
mai, il vegghiantc Agricultore laſciò di fuellerlo : non
mai dal naſcoſo veleno ſi videro queſti ò torbidi , òin .
fetti . I.
c.22
ISOLE
S2