Page 390 - D-Girolamo_Matranga
P. 390

174         PARTE               TER ZA

                                   Si portò per impreſa l'Albero del Balfamo,ilquale nel
                                    l'Iſola,poſta in bocca al fiume Maragnone; copioſo cre
                                    kce,Copaliba iBraſiliani bappellano Dallacortecciapišu
                                   gåta diquello,quandola luna è pienal-odoroſo ſucco,

                  Hift nat.1:48     hon diſtilla,ma(corre.Luna plenaranta quantitatedeftil
                                    lats ſcriue Guglielmo Piſone,vtfpatio trium horarum ad
                                    duodecim librasolei odoriferi effiondato Vieneſubitomeno
                                    qualhora quellaa ſcemarli incomincia. Permotto fo

                                    fcrifli .                 , !!,    Creolu
                                               SILENTE SIDERE LANGVET.
                                    Non come prima felice Braſilia , di buone auuenture
                                     piena,flagrantiſlimiruſcelli verso,&odoroſodi ſeſteſsa
                                     ſparſe il nome. Dipoicheil Re Filippo aqueſto mon
                                     do ſi ſcemò , ed in filentiomortalc taéque, piagata dal
                                     dolore , diſseccata , è di fragranza priua,delle interne
                                     maninconie,e della ſortrattaluce moſtròglieffetti.
                                        Le Stelle Pleiadi,Vergilie altresì appellate,Numede

                                     Braſiliani diedero alla feconda Impreſail corpo ; pinte
                                     nell'Occaſo,e tempeſtanti il Mondo . Queſte le ſette

                                    Heſperidi ſorelle furono. Qualhora ellenotramontano,
                                    i furti d'Hercole,con procelloſi lainentijdeplora ilCielo,
                                           Siquis in aceaſu triftes, Caloquecadenti
                                           Pleiades videat, violataque pomaquerentis
                   Pont.l.3. de Stela
                                           Alcide claua,& fpoliatos frugibushorròs,
                                           Infeſtetque malums Sidus, radijque nocentes
                                           Percutiant,ille Ionium ne nauita Pontum ,
                                           Ægeumuefecet.
                   1.18.c.29)
                                     Di quelle ſcriſse Plinio,che col naſcimento dell'Eſtàil
                                     principio additano, col tramontare l'Inuerno. Vergilie
                                     primatum tenent ad fru& us,vt quarum exortu aftas inci
                                     piat,Occafu hyems . Queſto ſteſso ſignificò Arato.
                   Germ. in Arar:
                   Phan,                    Præcipuo fed honore oftendit tempora bina:
                                            Cùmprimum agricolaín ventus Friperimminet Awfris,
                                            Et cumfurgit hyemsportu fugienda peritis.
                                     Il motto era.

                                              HYEME SOLIS CASVM NOT ANT .
                                     Mentre viſse il Re FILIPPO , l'eſtà feconda di frutta
                                                                                             ca.
   385   386   387   388   389   390   391   392   393   394   395