Page 5 - Abitati_città_fortificate_Sicilia_occidentale
P. 5
Introduzione
Prima di dettare i punti salienti inerenti la ricerca svolta che ha
come titolo «Abitati rupestri e città fortificate nella Sicilia occidentale
dai Bizantini ai Normanni» nel corso del dottorato di Ricerca in Storia
ciclo ventiseiesimo indetto dall’ Università di Bologna, mi sembra
doveroso ringraziare l’egregio prof. Antonio Carile ed il professore
Giorgio Vespignani, a cui voglio esprimere la mia più profonda stima
non soltanto per il ruolo svolto da entrambi nella presente ricerca, ma
soprattutto per tutti quegli anni in cui assieme ad altri professionisti,
quali la dottoressa Alba Maria Orselli, hanno educato ed avvicinato con
viva passione per il proprio lavoro, molti allievi alle scienze storico-
archeologiche, dapprima presso la sede di Archeologia Navale di
Trapani dell’Università di Bologna, ed in seguito, presso la Facoltà di
Conservazione dei Beni Culturali, sede di Ravenna, Università di
Bologna. Da questo punto di vista, questa ricerca, così come anche la
mia formazione, è in parte figlia indiretta di un preciso e lungo percorso
iniziato più di dieci anni or sono. Il territorio della provincia di Trapani
in questi anni è stato da me preso in seria considerazione per poter
ricavare nuovi dati inediti che potessero far luce, in alcuni casi, a
tematiche poco chiare ed inerenti soprattutto la storia dell’insediamento
per un periodo compreso fra Tardo-antico ed Alto medioevo. Dapprima
come studente, ed in seguito da archeologo, seppur mi accorga di
quanto può valere per l’attuale norma vigente in Italia tale titolo, ho
potuto svolgere varie ricognizioni archeologiche, talvolta culminate in
vere e proprie campagne di scavo che mi hanno consentito non solo di
poter esaminare in prima persona la cultura materiale di alcuni contesti
5