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&tano oe1 profimdo le qua.trate piP.tre; · e tale
ftduta fone fu ca~ionata per l'S~er la parte de-
bnle , cioè interrotta dall' apertura , per la qua·-
le ai attinpeu l' acqua •
P(Jco longi dal descrittn Teatro le rovine
ai vesgontl dell' anfiteatro , che era attaccato
alla mura!!lia che dividea Acrac:lina da Napo·
li . CCII poco che ne sopravvanza dall' ingiu~
ria de' tempi , conoseer'à il Viaggiat(Jre non es-
sere stata una fabbrica et~rrispoodente alle al-
tre magt1ifìcenze Suarusaue • la sua @randezza
non corr•~pf'udt'nte all' 1ntira Popolaz1nne , fa
credere essere stato costrutlo in ttmpo di sua
dedinazione , ovvero che losse stato nc•n @.Ì~
riserbato agli spettacoli , ma soltanto per le
pubbliche adunanze ; e tali luo~bt ne' secoli
più bassi Parlogio si chiamarouo • Altro non
r•m•ne di quesw Etilfìzio, d1e qualche parte
de' sedili , (:be da un bto erano ta~liati nelJa
rocca , ed 011 ptuo di corridc·re attotno ad es.-
si ct~n volta dt fabbrica in ~rao parte caduta.
L' argomento più grande , <>nde potrassi tn
qualche maniera coJUprendere la ricchezza , e
fa potenza del Popolo Siracusano , è i) cnnsi-
derare la !rande estensione delle sue Mura ;
delle quali diversi pezzi potrà il Viaggtatore
osservare , specialmente quello , che da parte
di Tramontana chiudeva Tica , e parte ancora
di Acradina , e sarebbe appena da credersi ,
se nou l' assicurasse Diodoro ( 1) , che un (Jpe;a
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(t) Lib. XIr.
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