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ScJe ·della più generc>sa Nobiltà di Europa 1
che quivi adunata fa argine col proprio valore
all' insolenza Africana, avt-wlnsi addossl!lO I• ob.;;
Lligo della difesa della Catt•Jhca Religione : in
~ssa parimenle si esercita l' antico uon interrot-
to caritatevole Istituto , si erogano tesori , e ·
ai servono personalmente gli ammalati tutti ,
che nel magnifico Spedale ricerpano la salute :
e coll'aver eglino in essa fondata una novella
Ciuà cinta di tante inespngoahili fortiticuio.ui 1
èhe l'arte e •• potenn ha ~~puto escoe.itare 1
)' hanno rinomat~ çotaoto : non lo fu però meno
negli antichi tempi , per quanto può rammen-
larci l' Istoria , e le noliz•e , che i più accr~­
ditati Scrittori ne por~ouo .
· Esiste ancora , e1J in florido stat~ , e mi-
glior form'l l' antiça Città , che portò lo stes-
so nome dell' lsnla , c•1me assicurò Cicerone ,
dicendo ~ lnsula est Melila salis lato ab Sici-
lia mari , periculosoque di.~juncta , in qua est
eodem nomine oppi d•, ( 1) . · Q.:,~i chiamasi la
Città Vecch1a, o Notabile , sede del Vescovo,
e dell' Urbano Magistrato.
· Nell' entrare la porta di questl Città tro-
verà il Viag~tiatore una rotta Statua di mar-
mo , mancante della testa , e delle brat:cia ,
creduta dall' Abela una Giunone (2): e le Ca~
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(t) Cic. in Per. lib. JY. f. 353.
(2) Abel. Dtscr. di Mal. Jib. a, f. 41.

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