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                             .        ~3~
       l~ uua  'isp~uabile posseuioJJe  de'  Signori
   pi 1estaferrata ,  chiamat<o  l' Abba~ia ,  si  scorge
   ~iu  vasto  ben  formato  Ciuuteriu  cor•  più  corri-
   dori  , ·e. gran  numero  di  s~polcri  ,  · cavati  tutti
   neUà  viva  pietra,  e  la  denom ;ria~ioue del  luo-
   go  fa  c.redere  essere  stata  in  l\'1alta  P,na  Badia
   di  ;Benede~tini •  Ragi~>ua  l' ~t..ela di q"'esto mo-
   pumento  della  descrizione  di  ~alta (a) .
   ·  '  Se  in  moltissime  parti  tfella Si.cilia , e spe-
   .cialrnente  nel  Val  di  Noto,  la  ~ralJabilità  rlel-
   Ja  pietra  per,mise  di  fa!filmeute  'p~,lers~  for,na-
   re  delle  scavatioui  uclle  col)iue  per  ricovero
   de!!l i  abitatori  l;lelle  campagne ,  non  meno  si
   wicfe  ciò  eseguito  in  Malta ;  anzi  ·il  \' i,~ggiato­
   Je  m  questa  isola  ne  può  vedere  Ja  conti••nata
   usanza  SIDO  a  tempi  JJOStri  •  Nella  desp-izioue
   di  M alta  lascia lui rbl.l'  Abel a  ci  viene  riferh;a
   pna  d1  queste  sotterranee  aiJilaiioni ,  ~ott~ no-
   Jne  di  Ghar  ~ i bir, cioè  Grotta  11.ranc~e;  den-
   tro  la  9uale  abitavano  a  suo  teptpo  iu  luoghi
   separati  ventisette  povere  fau,il!.lie.  di  ,Pa~tori •
   l)ochi  anui  dopo,  che  fu  pel  16J7,  fJUesto  luo-
   go  visitato  dal  celebre  P .  A.tanasio  Chircherio,
  cbe  chiamò  col  nome  4i  'l'roglotidi ,  cioè  Abi-
  tatori  · di 'spèlopcJie  quegli  .abitaJ)ti  ,  dandone
  molta  circostanziata  relazione  nel  suo  Mundus
  tSubterraneus  ('l) ,  iv~  portatosi ad  insinuuione



    ( 1)  Lib.  1, ,A  49·
    (-:~)  ·Tom,  2.  lib.  6.  cap.  3~'
                                  I  -~


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