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, iJài · · -'d' ' t · • • \. 1 ·. · · · a·.;.
potr sou u.are a sua curtoslla a mf'no con t-
te : Quì fu quel famoso Tempio , ove fu Giu-
none, venerata non solo da' Maftesi , ma altre-
. aì rivetita da lontani Principi 1 ~ rispettata da-
gli st~ssi Pirati ' che q6ivl approdavano ~r
isveroare • Ma conveuendo alla Saera: Religio-
ne rendere ~icuro il nuovo suo asilo , che la
ma~nanimita di ùn Cesare le avea accordato ,
tiello stendere le sue fotiifiéaziòni stitilÒ biso-
'nevole la dernolitione totale degli . avanzi di
tJiiélf' édifìtin ; come del tutto Ile liol'nininistra:
Ja notizia l' Abela , appo!'lgiato all' autorità del
Quintino n~lla sua Descrizi6nè di Malta ' cor-
retta , ed ati«:resciuta dal Conte Giannanto.uio'
Ciafltar ; rlella quale edizi(Jne ci serviamo ( 1 ):
Còsl fu . dai Ma/tesi Cri!ci singòlarmtllie pre-
fiatà Giu.none , e f'iPerila énme loro· /Jen tu'-
telare, alla . quale innahorono ,_ ed éress;ril
quel magnifico Tempio di architttluttt J onicri
in mtuu fra la Città. 11ittòriosct , .· ~ il éastello
s.· Angt/6.., Ofle fino a te,mpo de'. nostri pra._.
genitori tippari{lanò ancora manifeslairmilé i.
'1/estigj di esso ; lf'IJ'tlengacéhè essendo itl quel
luogo èatinttl il fosso ' fatlofli tntrafe . il ' ma-
fe , e colla Jalo"brica d'el molo , in· che furonò
np11sle , ea impilgatè . qutlle gro1$e , e riqua~
drafe pietfot , si j;narrirono , e si estinsero af-
fatto ; 1/llesti foce'Pauu illdubitata fede .dllia'
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