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94 F. CECCOLINI & F. BARBAGLI

2002, 2003; STRUMIA & SCARAMOZZINO, 2002; OLMI 2005; DAPPORTO et
al., 2006a, 2006b; ASIS et al., 2009) e su quello delle Pelagie (GUIGLIA,
1957; INVREA 1957, 1960; PAGLIANO & SCARAMOZZINO, 1995; ARNONE &
ROMANO, 1995a, 1995b; CALECA et al., 1995; OLMI, 1995a, 1995b; PAGLIA-
NO, 2003, 2011; BORSATO & TURRISI, 2004).

Al di fuori di queste isole, l’unico arcipelago a cui è stato dedicato un
articolo di faunistica relativo a questo gruppo di insetti è quello della Madda-
lena, di cui LUCHETTI (1993) ha fornito una lista delle specie conosciute in
questo territorio insulare. Pochi sono invece i dati relativi alle altre isole mino-
ri e provengono essenzialmente da sporadiche segnalazioni contenute in lavo-
ri faunistici o tassonomici di portata più generale.

Con il presente contributo vengono forniti per alcune specie apparte-
nenti alle famiglie Scoliidae, Sphecidae e Apidae alcuni dati corologici inedi-
ti relativi a quattro arcipelaghi dell’Italia meridionale, permettendo di incre-
mentare parzialmente le scarse conoscenze faunistiche disponibili sulla fauna
insulare di questo gruppo di insetti.

MATERIALI E METODI

Il materiale utilizzato per il presente lavoro proviene dalle collezioni
degli autori e del Museo di Storia Naturale dell’Università di Firenze,
sezione di Zoologia “La Specola”. Gli esemplari analizzati sono stati deter-
minati in parte dagli autori e in parte da T. Olsten. Per ciascun individuo
vengono riportati i dati di cattura e la collezione di appartenenza, oltre a
qualche breve nota sulla geonemia e la biologia della specie di appartenen-
za. La nomenclatura utilizzata segue quella di GENERANI et al. (2005) per
le specie appartenenti alla famiglia Scoliidae (ad eccezione delle categorie
sottospecifiche, non trattate nel presente contributo), quella di COMBA &
COMBA (2005) per gli Apidae e quella di PAGLIANO & NEGRISOLO (2005)
per gli Sphecidae. La terminologia corologica infine è ripresa da VIGNA
TAGLIANTI et al. (1993, 1999).

Le abbreviazioni utilizzate hanno il seguente significato:

CFB = Collezione Fausto Barbagli, Arezzo;

CFC = Collezione Filippo Ceccolini, Rassina (AR);

MSNF = Museo di Storia Naturale di Firenze, sez. di Zoologia “La Specola”.