Page 11 - Biog03_Alicata
P. 11
351
CONSIDERAZIONI BIOGEOGRAFICHE
Nella tabella l sono indicate, dandone anche la distribuzione, le
specie di Dysdera e di Harpactea, i generi che sono stati raccolti con
maggiore accuratezza, presenti in Sicilia e nelle isole circumsiciliane. Da
questa tabella si può rilevare che il popolamento delle Eolie presenta .
significative differenze e somiglianze con quello siciliano. Mancano in-
fatti nelle Eolie le due specie più largamente diffuse in Sicilia: D. lagrecai
ed Harpactea sicula; sono presenti invece, ma poco diffuse, D. kollari e
D. westringi, che sono piuttosto rare anche in Sicilia. Vi sono due
specie, sinora non trovate in Sicilia, che presentano un notevole interesse:
D. flagelli/era aeoliensis, la cui sottospecie tipica è stata descritta per
il Gargano, ed Harpactea aeoliensis, affine ad Harpactea krueperi dell'At-
tica, che rientra in un gruppo di specie orientali rappresentato in Italia,
oltre che da questa nuova specie, da H. strandi, specie cavernicola delle
Puglie; siamo in presenza probabilmente di rappresentanti di faune relitte.
Questi dati sembrano indicare l'esistenza di un popolamento fauni-
stico delle Eolie molto antico, prequaternario, non legato alla penetra-
zione di specie dalla Sicilia. Anche il trasporto passivo in tempi recenti
non sembra possa essere considerato un fattore determinante; non si
spiegherebbe infatti la assenza dalle Eolie delle specie più comuni in
Sicilia.
Ustica presenta un popolamento meno interessante: tutte le specie
presenti ad Ustica sono presenti anche in Sicilia. Neanche ad Ustica è
però presente Dysdàa lagrecai. Questa isola è forse la più antropizzata
tra quelle in cui è raccolto; questa situazione può avere contribuito
a cancellare eventuali tratti originali della fauna dell'isola.
Per quanto riguarda le Egadi vi sono differenze sostanziali tra
Marettimo e Favignana-Levanzo. Queste ultime non presentano specie
che ne caratterizzino il popolamento rispetto alla Sicilia: le due specie
più comuni in Sicilia, D. lagrecai ed H. sicula sono entrambe presenti,
sebbene la prima sia molto meno diffusa di D. crocota a differenza di
ciò che si verifica in Sicilia. Marettimo invece si caratterizza sia per la
assenza di D. lagrecai sia per la presenza di una specie, D. osellai, assente
in Sicilia e presente in Aspromonte, il cui areale discontinuo e le cui
affinità con una specie della Corsica ed una del Nord Africa rimandano
ad una fauna molto antica prequaternaria.