Page 3 - Bocchieri_Iiriti_2011
P. 3
posizione della flora microinsulare sono la superficie, l'altitudine, il substrato
geologico, il clima e la distanza dalle terre continentali.
Un altro aspetto rilevante è il "turnover" floristica, come osservato da nu-
merosi autori (Fabbri, 1964; Arrigoni, 1975; Paoli e Romagnoli, 1976; Arri-
goni e Bocchieri, 1995; Bocchieri e Iiriti, 2000, 2003, 2007). In tali sistemi un
rilevante contingente floristica viene sostituito da specie assenti in precedenza.
Queste variazioni vengono evidenziate quando si hanno a disposizione dei ca-
taloghi floristici riferiti a differenti epoche rendendo così possibile le analisi di
tipo temporale. Variazioni significative sono state osservate in periodi che oscil-
lano tra 30 e 80 anni e sembrerebbe che tale fenomeno si accentui nelle isole di
minori dimensioni. Talvolta il "turnover" floristica può essere favorito dall'in-
tervento di una particolare componente faunistica (conigli, ratti o uccelli ma-
rini). Mentre i conigli e i ratti (o la presenza di animali di allevamento) posso-
no determinare la distruzione della copertura vegetale o la selezione di entità
floristiche, gli uccelli marini, che scelgono tali territori per la riproduzione, rap-
presentano dei possibili vettori per i disseminuli favorendo l'afflusso e la di-
spersione delle specie vegetali. Questi, come messo in evidenza da Arrigoni e
Bocchieri (1995) apportano anche notevoli quantità di guano che possono de-
terminare un elevato grado di nitrofilia negli ecosistemi con conseguente dif-
fusione di specie nitrofile e alonitrofile.
Altro fattore di rilievo è la possibile presenza di una componente floristi-
ca aliena che interessa in modo particolare le isole di maggiori dimensioni
nelle quali sono presenti insediamenti antropici. Agglomerati urbani resi-
denziali o turistici rappresentano un centro di diffusione di tale componen-
te floristica, in quanto un suo utilizzo per scopi ornamentali permette a ta-
li piante di naturalizzarsi nel momento in cui sono favorevoli le condizioni
ecologiche e ambientali (Montelucci, 1976). Risulta invece rara la presenza
di specie aliene nelle isole di piccole dimensioni dove la flora spontanea è
composta in gran parte da elementi competitivi e stress-tolleranti (Bocchie-
ri e Iiriti, 2000, 2002, 2003, 2005) che rendono difficoltoso l'ingresso e l'in-
sediamento di taxa alloctoni.
PRINCIPALI SISTEMI MICROINSULARI DELLA SICILIA E DELLA SARDEGNA
E PECULIARITÀ FLORISTICHE
Per ciascuno dei sistemi microinsulari considerati nella presente analisi, di
seguito, vengono messe in evidenza le peculiarità floristiche in essi presenti. Per
la nomenclatura ci si è basati sulla Checklist della flora italiana (Conti et al.,
2005) mentre, come raccomandato dal Codice Internazionale di Nomencla-
tura Botanica (Greuter et al., 2000) per le abbreviazioni degli autori si è segui-
to ''Authors of plant names" (Brummitt e Powell, 1992).
179