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(Boiss.) Raffaelli et Ricceri, Helichrysum rupestris (Rafin.) DC., Limonium ae-
gusae Brullo, Limonium tenuiculum (Tineo) Pignatti, Oncostema hughii (Tineo
ex Guss.) Speta e Thymus richardii Pers. subsp. nitidus (Guss) Jalas. Alcuni ta-
xa di importanza fitogeografica sono Aristolochia navicularis E. Nardi, Erodium
maritimum (L.) LHer., Periploca angustifolia Labill. e Thymelaea tartonraira
(L.) Ali. subsp. tartonraira.

Arcipelago di La Maddalena (Sardegna nord orientale, Fig. 6; Tab. IV)
Risulta costituito da 7 isole principali e un gran numero di isolotti che com-
plessivamente hanno uno sviluppo costiero di oltre 177 km (Bocchieri, 1996).
Le isole di maggiore dimensione sono La Maddalena, Caprera, S. Stefano, Spar-
gi, Razzoli, Budelli e S. Maria, tutte di natura prevalentemente granitica. Ap-
partengono al ciclo magmatico ercinico e rappresentano la continuità struttu-
rale tra Sardegna e Corsica.
I primi botanici che svolsero ricerche nell'arcipelago di La Maddalena furo-
no Moris (1827-1829, 1837-1859), Gennari (1870) e Vaccari (1894, 1896,
1899). I successivi studi da parte di numerosi Autori (Desole, 1961; Cesarac-
cio, 1987-1988, 1992; Cesaraccio e Racheli, 1993; Biondi, 1992; Bocchieri
1992a; Biondi e Brugiapaglia, 1995) hanno contribuito alla conoscenza della

flora dell'arcipelago. Il contingente floristica nel complesso ammonta a 986 en-
tità di cui 811 spontanee (Bocchieri, 1996) alle quali vanno sommati altri ta-

Fig. 6 - Arcipelago di La Maddalena e sua localizzazione.

T ab. IV- Alcuni parametri fisici delle principali isole dell'Arcipelago di La Maddalena.

Superficie Km2 ~-\lcitudiue
ISOLA
m
La Maddalena 20,25 159
Caprera 15,82 212
Spargi 4,24 155
S. Stefano 3,03 105
S. Macia 1,88 49
Budelli 1,74 87
Razzoli 1,66 65

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