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T ab. VI - Alcuni parametri fisici delle principali isole dell'Arcipelago di Tavolara.
Superficie Km2 Altitudi..ne
ISOL-i
lll.
Tavolara 5,94 565
l'violata 3,49 161
Pia..na 0,13 14
Pwratora 0,042 27
1vlolawtto 0,027 51
Reuli..no 0,026 11
Cavalli 0,023 5
phthalmum inuloides Moris, Limonium contortirameum, Limonium protoher-
maeumArrigoni e Diana, Spergularia macrorhiza (Loisel.) Heynh. e Silene val-
secchiae.
L arcipelago di Tavolara è composto da sette isole principali e numerosi altri
isolotti minori (Barca Sconcia, Cana, Fico, Garofani, Porri, Topi, Isoledda).
Tutte le isole sono di natura granitica risalente al Paleozoico, ad eccezione di
Tavolara dove sul basamento Paleozoico poggiano calcari Mesozoici.
L arcipelago di Tavolara nel complesso ha una composizione floristica di cir-
ca 700 taxa dei quali 502 sono presenti sull'isola Tavolara (Desole, 1960; Boe-
chieri, 1995) e 384 in quella di Molara (Bocchieri e Iiriti, 2005). Nell'arcipe-
lago tra le numerose specie endemiche risulta di rilievo Asperula deficiens Viv.,
esclusiva dell'isola di Tavolara. Altre specie di rilievo sono Alyssum tavolarae
Briq., Buphthalmum inuloides, Campanula Jorsythii (Arcang.) Bég., Centaurea
filiformis Vi v. subsp. filiformis, Centaurea horrida Badarò, Centaurea x Jorsy-
thiana Lev. (ibrido tra le due precedenti), Ptychotis sardoa Pignatti et Metlesics
tutte presenti a Tavolara e legate ai substrati calcarei mesozoici. Altre specie de-
gne di nota presenti nell'arcipelago sono Acer monspessulanum L. subsp. mon-
spessulanum, Bunium corydalinum DC., Laserpitium gallicum L. subsp. gal!i-
cum, Limoniastrum monopetalum (L.) Boiss. e Limonium sinuatum (L.) Mill.
subsp. sinuatum.
Isola Asinara (Sardegna nord occidentale, Fig. 8)
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L isola Asinara ha una superficie di 51,9 km , è di natura granitica e rappre-
senta un frammento del massiccio paleozoico sardo-corso. L altezza massima si
registra a Punta Scomunica con 408 m, mentre lo sviluppo costiero è di circa
100 km.
I primi botanici che svolsero delle ricerche sull'isola Asinara furono Moris
(1837-1859), Nicotra (1906) e Negodi (1926-1927). In tempi più recenti so-
no stati svolti studi da parte di Desole (1956), Corrias (in Arrigoni et al., 1976-
1991) e Bocchieri (1988a) che fornisce un catalogo floristica di 678 taxa. Tra
le specie di maggior pregio vi sono alcuni endemismi sardi come Centaurea hor-
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