Page 2 - CARATTERIZZAZIONE_ITTIOPLANCTON
P. 2
Curutlerizzuzione J e l l ' i ~ ~ i o p b n c ~noelnlo Riservu Morinu (/elle Egudi -p-...p- 647
~~~~~~-----p-. --
volto alla raccolta di uova e larve di teleostei, è stato effettuato con l'impiego di
un retino planctonico da traino "Bongo 40" con maglia da 200 pm. In aggiunta a
tale metodologia sono state impiegate, in via sperimentale e in concomitanza del
solo campionamento di giugno 2002, due "light-trups", con la finalità di catturare
esemplari di teleostei costieri in stadio di "pre-settlement" (Doherty, 1987; Hair
e Doherty, 2003), in due stazioni a bassa profondità all'interno della Zona C. Le
misure dei principali parametri oceanografici, temperatura e salinità, sono state
effettuate con l'impiego di un CTD portatile del tipo Minisonda multiparametrica
OTT, Corr.Tek. Sulla frazione ittioplanctonica del campione biologico raccolto,
conservato in formalina al 4% in acqua di mare tamponata a Ph 7 con tetraborato di
sodio, è stato effettuato, in laboratorio, il conteggio delle uova e larve di teleostei e
quindi si è proceduto all'identificazione specie specifica di ciascun esemplare larvale
(Padoa, 1956; Costa, 1999; Richards, 2002). Le misure dei parametri oceanografici
descritti acquisite sul campo, dopo una opportuna fase di post-processing, hanno
consentito di ottenere i campi delle due variabili considerate lungo la colonna
d'acqua investigata, con l'utilizzo del software Ocean Data View (Schlitzer, 2003).
Tab. I - Valori di densità (m3) delle uova e larve di teleostei, catturate stagionalmente in cia-
scuna delle quattro stazioni di campionamento.
Density vulues (m3) of teleosts eggs und lurvue, seusonully cuught in euch surnpling station.
DENSITÀ DENSITÀ
STAZIONI CAMPIONAMENTI
UOVA (m3) LARVE (m3)