Page 3 - CARATTERIZZAZIONE_ITTIOPLANCTON
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Risultati
I1 conteggio iniziale degli esemplari larvali e delle uova campionate con il
Bongo 40 ha consentito di associare gli andamenti delle rispettive densità (N/m3)
(Tab. l ) con le condizioni oceanografiche, temperatura e salinità, ottenute interpo-
lando le misure effettuate nelle quattro stazioni a punto fisso lungo il transetto
di campionamento.
AMMODrnAE ZONA A M~~)D~AE ZONA B
valori medi 'IRKZW-BOTHIDAE valori nudi
GONOSTOMATiDAE
- - . (aU.'O2 --- SEiT. '02 -DIC. '02 - - - -N '03 GR1. '03
TRGILDIAE- AMM<)D~DAE ZONA C ZONA D
BO~AE valori medi valori medi
-SEIT.'Of - - - - - -DIC.'02
CIU. '02 MAIL '03 C;RL '03
Fig. l - Valore medio delle larve appartenenti a ciascuna Famiglia osservata nelle quattro
staioni (a, b, C, d) distinte nei cinque episodi stagionali di campionamento.
Mean value of the larvae of each observed Family on four different zones (a, b, C, d ) during thejìve
seasonal sampling periods.
Grazie alla successiva identificazione di ciascun esemplare larvale, si è potuta
analizzare in dettaglio la variazione nella composizione specifica dei popolamenti
larvali durante i cinque campionamenti effettuati, nelle quattro stazioni (Fig. 1).