Page 22 - Greca_2013
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Classe      Favignana       Marettimo      Trapani
                               TS TG        TS TG
     Osteitti   TS TG         94,74 43,15  31,64 10,60
   Condroitti                 6,92 13,96   4,62 6,16
  Cefalopodi    52,30  25,48  28,33 24,18  30,32 19,38
   Crostacei                  4,87 1,58    0,61 0,88
   Molluschi    2,62 3,82     5,25 1,51    1,90 0,06
 Echinodermi                  1,90 0,17    0,81 0,10
Biocostruzioni  28,76  22,67  2,38 0,72    1,48 0,52
 Fanerogame                   2,83 1,21    1,78 1,49
                2,57 0,76     2,87 1,67    2,36 0,25
      Alghe
                4,76 4,41

                1,19 0,16

                0,14 0,04

                5,11 3,34

                0,43 0,51

Tabella 12: Biomassa totale in kilogrammi, per le due differenti tipologie di reti TS e TG, nelle tre
                               marinerie di Favignana, Marettimo e Trapani.

Durante l’attività sperimentale condotta nell’ambito del progetto “Greca”, la rete modificata ha
sempre comportato una riduzione della cattura di organismi dello scarto dimostrando che il
tramaglio sperimentale armato con la “greca” sia uno strumento efficace per limitare la
presenza di scarto nelle catture. In particolare, nell’area di studio e nel periodo d’indagine, la
greca ha mostrato un’importante riduzione delle catture non volute di Echinodermi, Molluschi
Gasteropodi e Crostacei.

        Dalle analisi univariate è possibile notare in generale che, al variare della rete e del luogo
si hanno delle differenze significative in relazione a 4 delle 5 specie più abbondanti catturate
(Sepia officinalis, Symphodus tinca, Diplodus annularis e Spondilosoma cantharus), allo scarto
totale, ai crostacei scartati. Differente è la situazione invece, per la specie più abbondante
ovvero Scorpaena porcus, e per le alghe e le fanerogame, che non mostrano delle differenze tra
l’utilizzo della rete tradizionale e l’utilizzo della rete modificata con greca, ma piuttosto
sembrano essere influenzate maggiormente dal luogo di pesca e dall’interazione Campagna di
Pesca*Motopesca. Verosimilmente, tale risultato è dovuto alle diverse aree di pesca sfruttate da
ciascun peschereccio, alla stagionalità e alla peculiare esperienza di ciascun pescatore. Proprio
in relazione alle alghe e soprattutto alle fanerogame, risulta abbastanza singolare l’assenza di

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