Page 8 - LucaP_2005
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Pigliamosche Muscicapa striata
Cinciallegra Parus major
Averla capirossa Lanius senator
Corvo imperiale Corvus corax
Passera d'Italia Passer italiae
Passera lagia Petronia petronia
Cardellino Carduelis carduelis
Fanello Carduelis cannabina
La flora
Favignana
A prima vista brulla e desolata, per gli appassionati di botanica l'isola presenta la possibilità di
passeggiate interessanti fra tesori botanici di incomparabile bellezza. La macchia mediterranea qui è ancora
presente anche se non ben conservata. Al calar del sole sarà piacevole salire sul monte S.Caterina
(Montagna Grossa) che offre ancora spazi di una gariga superstite che rivela la possibilità di ripresa, e
godendo una splendida vista scoprire rare specie di macchia mediterranea quali Adonis aestivalis, Palma
nana, Muscari (una specie di orchidea), la splendida e rosseggiante Euphorbia dendroides dalle gialle
infiorescenze che fa da padrona nella gariga assieme alla resinosa Pistacia lentiscus (lentisco), e al
profumato Thimus capitatus (timo).
Abbarbicati tra le rocce, tenaci arbusti dell'aromatico Capparis obovata (cappero), e della delicata
Scabiosa cretica (scabiosa), adornano i tortuosi sentieri che si snodano lungo le scogliere e la campagna. Il
versante occidentale esibisce una colonia di Brassica macrocarpa, questa appartiene alla famiglia delle
crucifere e il suo enorme interesse è rappresentato dal fatto che si tratta della progenitrice selvatica di tutti i
tipi di cavolo ricavati dall'uomo a scopo alimentare.
Il tappeto stepposo delle rocce calcaree è ricco di timo e di ruta così come sono coperte di questo tipo di
flora le innumerevoli cave di tufo a cielo aperto, sparse in tutta l'isola, alcune delle quali sono invece
coltivate a ortaggi.
Tra le chiare e aspre rocce calcaree, spruzzate di licheni, non è raro osservare le preziose fioriture di
numerose piccole orchidee appartenenti ai generi Orchis e Ophrys, che nulla hanno da invidiare alle loro
celebri consorelle esotiche. Inoltre, in autunno, con l'avvento delle prime piogge, non è raro trovare i
ricercati e prelibati Pleurotus faerulae, in dialetto "funci ri fella".
Levanzo
Quello che colpisce durante le escursioni sull'isola è la bellezza selvaggia della natura, ed in particolare
della macchia mediterranea, dominata dalla Euphorbia arborea e dalla Scabiosa cretica dai delicati fiori
violetti. I più attenti possono ammirare anche le rare e preziose fioriture di alcune orchidee quali l'Orchis
tridentata.
Marettimo
L'isola è un contenitore naturale di tesori botanici; il distacco dalla Sicilia, avvenuto circa 600.000 anni fa,
ed il conseguente isolamento, hanno favorito l'evoluzione e la conservazione di un patrimonio vegetale unico
al mondo, che annovera ben 515 specie, tra cui numerosi paleoendemismi.
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