Page 21 - N.Agostini_2002
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                                             6. la migrazione dei rapaci in ltaha
 Parte Terza: Ricerca
 6.6.2 Migrazione autunnale   bracconaggio alle autorità competenti. L'arrivo nel1985 di un gruppo della Cor-
     po Forestale dello Stato, ha reso ancora più incisiva l'attività di controllo e  re-
 L'isola di Marettimo rnppresenta il luogo ideale per il birdwatching durante l'ul-  pressione. Dopo qualche anno il fenomeno era sotto controllo lungo il versante
 tima decade di agosto e la prima decade di settembre. È consigliabile utilizzare   siciliano dello Stretto, ma non ancora in Calabria. Qui, dopo circa venti aruù di
 una postazione situata lungo il crinale montuoso dell'isola (per esempio in loca-  attività, sebbene molto ridotto, il bracconaggio è ancora presente, con alcune cen-
 lità Semaforo, 500 m s.l.m.) da dove è possibile individuare facilmente i rnpaci in   tinaia di bracconieri che sparano prevalentemente dai centri abitati. L'attività
 arrivo sul mare. In molti casi gli uccelli, prevalentemente Falchi pecchiaioli adul-  delle associazioni protezionistiche continua insieme a quella del Corpo Foresta-
 ti e Nibbi bruni, transitano lungo il crinale montuoso a distanza ravvicinata (<   le dello Stato, tra alterne vicende.
 100m) per poi guadagnare quota sulle pendici di Pizzo Falcone {686 m). I rapa-  Un intenso fenomeno di bracconaggio è  anche presente sulle isole maltesi, sia
 ci raramente continuano la traversata del mare subito dopo il loro arrivo e spes-  durante il periodo primaverile sia durante il periodo autunnale. Qui gli uccelli
 so volano per ore sull'isola in gruppi di centinaia di individui. Nell'Italia setten-  vengono prevalentemente uccisi mentre si posano, al tramonto, sugli alberi del-
 trionale, tra la fine di agosto e l'inizio di settembre, il maggior passaggio dei Fal-  l'unica zona boscosa presente sull'isola di Malta {Buskett). Ogni anno centinaia
 chi pecchiaioli può essere osservato presso il Colle S. Giorgio posto ~ posizion~   di rapaci cadono sotto i colpi dei bracconieri, soprattutto Falchi di palude e Fal-
 mediana lungo la linea dei Colli Asolani {Prealpi Venete). Dopo la pnma metà d1   chi pecchaiaioli. Tuttavia, anche i Bianconi che occasionalmente transitano sull'i-
 settembre il  promontorio del Circeo offre la maggiore concentrazione di rapaci   sola vengono sterminati, come per esempio i 29 individui osservati il10 novem-
 migranti, prevalentemente Falchi di palude e giovani Falchi pecchiaioli. Utiliz-  bre 1993, tutti uccisi! Purtroppo, la Malta Omithological Society (MOS) non è in
 zando una postazione lungo il suo versante meridionale è possibile osservare gli   grado di contrastare efficacemente il fenomeno, sia per l'elevato numero di brac-
 uccelli abbandonare la costa e dirigersi verso l'arcipelago delle isole Ponziane.   conieri sia per l'indifferenza degli organi competenti di controllo. I cacciatori del-
 Interessante la migrazione contraria (verso nord) del Biancone lungo il versante   l'isola costituiscono una potente lobby che esercita una forte influenza sui politi-
 tirrenico dell'Italia centrale, osservabile durante la seconda metà di settembre   ci locali. Senza un aiuto fattivo delle consorelle europee il MOS combatte una
 dalle pendici meridionali di Monte Colegno.   guerra persa in partenza.
     Per tale motivo è  auspicabile un maggiore coinvolgimento internazionale,  in
     modo particolare deiJe associazioni italiane, considerando peraltro il fatto che
 6.7 Problemi di conservazione   gli studi sul campo indicano che la maggior parte dei Falchi pecchiaioli e pro-
     babilmente la totalità dei Bianconi osservati sull'isola sono parte della popola-
 Tra i 14 siti individuati in Italia, l'isola di Marettimo, lo Stretto di Messina, i Col>   zione nidificante nel nostro paese. Nel caso del Falco di palude il bracconaggio
 li Asolani e la Valle Stura soddisfano i criteri necessari per essere qualificate co-  sulle isole mal tesi potrebbe rendere vane le iniziative di protezione, promosse a
 me IBA (lmportant Bird Area, Grimmet e Jones, 1989). Qui infatti passano rego-  partire dagli anni '70, nei siti riproduttivi dell'Europa settentrionale (Del Hoyo
 larmente più di 3000 rapaci Accipitriformi e su Marettimo si concentra il maggior   et al., 1994).
 numero di Capovaccai {specie minacciata in Italia; LWU e WWF, 1999) migranti   La conservazione delle specie oggi passa principalmente attraverso la salva-
 sul Mediterraneo centrale (Agostini et al.,  2000).  Ulteriori indagini potrebbero   guardia del loro habitat e dei siti riproduttivi, di svernamento e di transito mi-
 qualificare come IBA anche Arenzano ed il Conero. .   .   .   .  .   gra torio e non può che far parte dJ un progetto internazionale.
 È a tutti nota l'esistenza di un intenso fenomeno d1  bracconaggto a1  rapaa nu-
 granti sullo Stretto di Messina. Fino alla metà degli aruù '80 migliaia di bracco-
 nieri, prevalentemente in maggio, si accanivano contro questi uccelli sia lungo il
 versante siciliano sia lungo quello calabrese, nella più assoluta indifferenza de-  6.8 Bibliografia
 gli organi competenti di controllo. n trofeo più ambito era costituito dal Falco
 pecchiaiolo, "Adorno" per i cacciatori locali. In questo periodo, lo spettacolo che   Agostùù N., 1992. Spring mignztion ofHonry BuZZDrds (Pemis apivorus) at the Strails of Mes-  .. _
 si presentava all'ignaro visitatore era sconcertante; ovunque, lungo i  versanti   sina in rt14tion lo atmosplleric: conditions. J. Raptor Res. 26:93-%.
     Agostini N., 2001a. Spring migrRtion in rebttion lo sex a11d age ofMllrsh Harri'rs Grcus aeru-
 montani prospicienti lo Stretto, si trovavano bracconieri in attesa dietro posta-
 zioni fisse (ne sono state censite circa 2000 soltanto lungo il versante calabrese,   ginosus in R cmtral Mediterranean is/and. Ardeola, 48:71-73.
     Agostini N., 2001b. The island of Mllrettimo, a strategie point for surveyirrg lire migralory fluw
 Agostini et al., 1994a), che si esaltavano all'arrivo dei gruppi di rapaci. Probabil-  of Acdpitrifonnes r:rossing lite Oumntl ofSidly. Buteo 12:99-102
 mente erano migliaia gli uccelli che ogni anno venivano uccisi. Dalla metà degli   Agostini N., Baghlno L., Coleiro C., Corbi F. e Premuda G., 2002. Circuilous aulumn migra-
 anni '80,  le associazioni  protezionistiche  italiane  (UPU, WWF,  Legambiente)   non in the Slwrt-toed Eagle (Circaetus gallicus). J. Raptor Res. 36: in stampa.
 hanno iniziato ad organizzare campi di sorveglianza con l'intento di quantifica-  Agostini N., Coleiro C., Corbi F., Di Lieto G., Pinos F. e Panuccio M., in stampa. Waler-cros-
 re il fenomeno e  contrastarlo denunciando in maniera circostanziata gli atti di   sing tendency of juvenile Honey Buzzards during migration. Avocetta.

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