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Dallo spettro corologico della flora (Fig.6) si nota, una ridotta presenza
dell’elemento endemico Mediterraneo (21%) che per la flora della Sicilia è stima-
to intorno a 25,7% (GIACCONE & PIZZUTO, 2001) e che in isole del Canale di Sici-
lia (Lampedusa) è intorno al 23% (SCAMMACCA et al., 1993). Questo basso valore
dell’elemento endemico potrebbe dipendere dal fatto che la flora qui censita è li-
mitata ad un’area piuttosto ristretta e, soprattutto, non comprende tutti i popola-
menti profondi del circalitorale che, come è noto, sono particolarmente ricchi di
elementi endemici (BOUDOURESQUE, 1973; CINELLI, 1981). Piuttosto elevati risul-
tano i valori degli elementi Pantropicale e Indopacifico, ambedue presenti con una
incidenza del 6%. Detti valori risultano rispettivamente pari al triplo e al doppio di
a quelli calcolati per tutta la flora della Sicilia (GIACCONE & PIZZUTO, 2001). Va
inoltre evidenziata l’assenza di specie appartenenti all’elemento Circumboreale
che comprende specie ad affinità fredda, la cui incidenza percentuale nelle flore
mediterranee si aggira intorno all’1-2%. Questi dati biogeografici, se fossero ge-
neralizzati e stimati sulla flora completa dell’intero Arcipelago, conferirebbero al-
la stessa una affinità calda e potrebbero essere considerati un ulteriore segnale del
processo di “tropicalizzazione” dell’ambiente Mediterraneo.
Questi dati biogeografici sarebbero, inoltre ulteriormente avvalorati dall’ele-
vato valore dell’ indice biogeografico R/P che come sopra riportato è pari a 4,7.
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