Page 1 - Palazzi1988
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Boll. M alacologico 24 (1988)  (5-8)_______ 101-111________M ilano 31-10-1988

Stefano Palazzi (*)

NOTE SUGLI OMALOGYRIDAE MEDITERRANEI E MADERENSI (**)

Riassunto

      Sono brevemente díscussi i generi e le specie di Omalogyridae viventi nelle acque del
Mediterráneo e deÜ’Arcipelago di Madeira. Delle 12 specie, ripartite in 4 generi, 6 sono qui
descritte come nuove: Omalogyra disculus (Madeira), 0. ausonia (Mediterráneo), O. «sp.n.»
(Mediterráneo), O. undosa (Madeira); Ammonicerina lignea (Madeira), A. rotundata (Madeira).
Sono svolte inoltre alcune considerazioni sugli Orbitestellidae fossili europei.

Summary

      The A. briefly relates about Mediterranean and Madeiran genera and species of recent
Omalogyridae. On a total of 12, distributed in 4 genera, 6 are new: Omalogyra disculus
(Madeira), O. ausonia (Mediterranean), O. «sp.n.» (Mediterranean), O. ««dota (Madeira);
Ammonicerina lignea (Madeira), A. rotundata (Madeira). Some attention is also paid to Euro­
pean fossil Orbitestellidae.

      La fam iglia O m a l o g y r i d a e G.O.Sars, 1878, raggruppa m inuti gaste-
ropodi caratterizzati da una conchiglia destrorsa planispirale anficoncava
o sin istro rsa planispirale pianoconcava; il peristom a non presenta seni o
rip ieg atu re verso l ’avanti come nella vicina fam. O r b i t e s t e l l i d a e .

      A proposito di questa, mi sia consentito un breve inciso. Per quanto ne so, nessuna specie
che le sia attribuibile è conosciuta per l’area mediterranea. Se, tuttavia, come pare probabile in
base alla morfología conchigliare della specie tipo, il genere Vitrinorbis O ls s o n i & 1 i l s b r y
1952, appartiene ad essa, due specie fossili europee vi potrebbero confluiré Si tratta di V.
plicatella (C o s s m a n n , 1888) (= Discohelix plicatella C o s s m a n n , 1888 = Adeorbis? semperi V o n
K o e n e n , 1894 = Omalogyra enjalberti M a g n e & Sa u b a d e , 1973) e di V. formosa (G. Se g u e n -
z a , 1876) (= Architea formosa G. Se g u e n z a , 1876).

      La prima è nota dall’Oligocene franco-tedesco; la scultura piuttosto accentuata molto la
awicina ad Orbitestella, dal quale genere mi sembra pero si discosea per le carattenstiche aper-
turali. La collocazione in Vitrinorbis è stata proposta da J a n s s e n (19/8); la sinonimia e data
sull’autorità di L o z o u e t & M a e s t r a t i (1982): con qualche dubbio, perche le forme germam-
che («semperi») sembrano diverse dalle francesi. La seconda è per noi pm interessante perche,
oltre a essere non rarissima nei giacimenti batiali del Pleistocene inferiore calabro e stata ben
descritta e figurata come attuale per il N. Atlántico da G .O .S ars (1878: tav. 22, fig. 20) sotto
l'e rra to nome di «Omalaxis supranitida, W o o d ». L’esame di questa mostra una protoconca
molto caratteristica, con un profondo seno labiale superíore che le da 1aspetto di un Semihmax.
Tale seno è assente negli O m a l o g y r i d a e . Tornando appunto ad essi, rimarco come i piu
piccolí esponenti di S k e n e i d a e , S k e n e o p s i d a e , T o r n i d a e ( » V i t r i n e l l i d a e ) e Cy-
c l o s t r e m e l l i d a e siano a loro volta distinguibili per la teleoconca destrorsa trocospirale con-
vessoconcava o pianoconcava.

* - Viale Moreali 4 - 4 1 1 0 0 Modena (Mo)
** - Lavoro accettato il 18 aprile 1988

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