Page 3 - Pezzino_2014
P. 3

PREMESSA



                        La  conoscenza  della  fauna  e  della  flora  di  un’area  geografica  costituisce  il  presupposto
                        fondamentale  per  poter  valutare  lo  stato  di  naturalità  degli  ambienti:  più  i  dati  sono

                        numerosi,  maggiore  sarà  l’attendibilità  del  giudizio  sull’area geografica  considerata.  Per

                        questa ragione le ricerche sulla biodiversità sono oggi molto attive, anche perché sono forse
                        quelle che più di altre ci forniscono informazioni sullo stato di salute del pianeta.

                        Si  legge  continuamente  dell’estinzione  di  numerose  specie  ed  è  noto  che  molte  si  sono
                        estinte  e  si  estingueranno  prima  di  essere  note. E’  quindi  indispensabile  conoscere  le

                        relazioni delle specie con l’ambiente e la struttura demografica delle popolazioni. Inoltre
                        l’identificazione delle aree dove si concentra la biodiversità locale è una fase indispensabile

                        nella strategia di conservazione (Ferrari 2011).
                        Le ricerche sulla biodiversità della Sicilia presentano un notevole interesse sia perché l’isola

                        costituisce un hot spot, essendo particolarmente ricca di specie animali e vegetali, ma anche
                        perché  con  la  sua  posizione  al  centro  del  Mediterraneo  probabilmente  ha  costituito  un

                        ponte  tra  l’Europa  e  il N-Africa  consentendo  il passaggio  della  fauna  nei  due  sensi  (La
                        Greca 1961).

                        Questo lavoro riguarda  gli  Isopodi  Oniscidei,  che  per  le  loro  caratteristiche
                        comportamentali  ed  ecologiche  (essi  sono  infatti  poco  mobili  e  molto  sensibili  alle

                        variazioni  ambientali  e  capaci  di  colonizzare  ogni habitat)  ben  si  prestano  ad  indagini

                        ecologiche ed evolutive.
                        Questa ricerca vuole essere il completamento e l’aggiornamento di quella pubblicata nel

                        1987 da Caruso e coll. poiché numerosi dati sono stati accumulati grazie alle raccolte di
                        Oniscidei effettuate in questi vent’anni.  L’esplorazione di nuove località e nuovi habitat ha

                        consentito di mettere insieme un grande numero di reperti dei quali verrà dato conto in
                        questo lavoro.

























                                                                  1
   1   2   3   4   5   6   7   8