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432 INFORMATORE BOTANICO ITALIANO, 44 (2) 405-474, 2012
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Erica sicula Guss. subsp. sicula

G. DOMINA, P. MARINO e G. CASTELLANO

Nomenclatura.                                              di Monte San Giuliano (LOJACONO, 1904), non-
       Nome scientifico: Erica sicula Guss. subsp.         ostante accurate indagini, non sono state confermate
           sicula                                          (GIANGUZZI et al., 2006), lasciando supporre che in
       Sinonimi: Pentapera sicula Koltzsch subsp.          questi luoghi il taxon si sia estinto.
           sicula
       Famiglia: Ericaceae                                 Tipo corologico e areale globale. Endemica della
       Nome comune: Erica siciliana                        Sicilia, esclusiva di monte Cofano (TP).

Descrizione. Cespuglio pulvinate, alto 20-40 cm.           Minacce. Secondo lo schema di classificazione
Rami legnosi, pubescenti nella parte superiore per         IUCN-CMP, 2011 la specie è soggetta alla Minaccia
peli patenti. Foglie sempreverdi, coriacee, lineari, di    7.1: Fire and fire suppression. Il taxon risulta attual-
1 × 5-6 mm, verde lucido sopra, bianchastre nella          mente esposto a grave rischio per il ridotto areale che
pagina inferiore; margini parzialmente revoluti. Fiori     lo rende facilmente soggetto agli incendi i quali,
attinomorfi, pentameri, in ombrelle terminali di 4-6;      sospinti dal vento di scirocco, riescono spesso a risa-
peduncoli fiorali all’ascella di una brattea rosea, lan-   lire anche lungo le pareti verticali.
ceolata di 2 × 4 mm; sepali 4 mm; petali completa-
mente saldati in corolla rosea, urceolata, di 4 × 6        Criteri IUCN applicati.
mm; antere atropurpuree, prive di appendici, incluse       In base ai dati disponibili, sono stati applicati i crite-
nella corolla.                                             ri B e D (IUCN, 2001).

Biologia. Camefita fruticosa, fiorisce in aprile e frut-   Criterio B
tifica entro l’estate.                                            Sottocriterio

Ecologia. Il taxon vive su substrati rocciosi calcarei da  B1 - Areale (EOO): 4 km2.
10 a 500 m s.l.m. esposti a nord, ombreggiati e diret-     B2 - Superficie occupata (AOO): 4 km2 (1 cella di 2x2
tamente influenzati dall’umidità del mare (caratteriz-     km).
zando la vegetazione rupicola riferita allo Scabioso-      Superficie occupata effettiva: circa 0,25 km2.
Centauretum ucriae subass. ericetosum siculae
(BRULLO, MARCENÒ 1979; GIANGUZZI, LA MANTIA                       Opzioni
2008) endemica di Monte Cofano.                            a) distribuzione puntiforme: (una location circoscrit-
                                                           ta); abbiamo considerato l’insieme delle piante pre-
Distribuzione in Italia.                                   senti a Monte Cofano come un’unica location, in
Regione biogeografica: la specie ricade nella regione      quanto si tratta di un area geograficamente circoscrit-
Mediterranea, provincia Italo-Tirrenica, settore sici-     ta e continua, potenzialmente soggetta ad un unico
liano (RIVAS-MARTÍNEZ et al., 2004). Secondo l’in-         fattore di minaccia (ad es. incendio).
quadramento ecoregionale proposto da BLASI,                b) declino continuo: (ricavato in base alle locations non
FRONDONI (2011) la specie appartiene alla Divisione        più rinvenute a Marettimo e monte San Giuliano).
Mediterranea, Provincia della catena Appenninica
Siciliana, Sezione dei Monti Nebrodi-Madonie.              Criterio D
Regioni amministrative: Sicilia.                                  Sottocriterio
Numero di stazioni: sulla base di recenti indagini E.
sicula subsp. sicula è attualmente presente solo su        D2 - Superficie occupata molto ristretta (circa 0,25
Monte Cofano (TP) in un’unica popolazione                  km2) in un’unica location.
(GIARDINA et al., 2007). Le stazioni riportate in let-
teratura dell’isola di Marettimo (GUSSONE, 1832) e         Categoria di rischio.
                                                           Sulla base dei vari criteri applicati, la specie è risulta-
                                                           ta attribuibile alle seguenti categorie:
                                                           Criterio B - Categoria CR B1ab.
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