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Tra le seconde ci sono sicuramente le costruzioni, alimentate in massima parte dalla
realizzazione di seconde case (circa il 50% del totale) e dalle strutture ricettive che
vengono manutenute con maggiore continuità rispetto alle abitazioni.
Anche quel poco di pesca, artigianato, ecc. è alimentato dalle presenze turistiche.
Dal punto di vista economico le problematiche del turismo nelle isole Egadi sono
quelle tipiche delle aree marginali. Si ha una concentrazione del turismo in pochi mesi
dell’anno e i soggiorni presso le strutture ricettive sono di durata limitata.
Questo determina il restringimento della stagione turistica e la creazione di un circolo
vizioso, in base al quale vengono pochi turisti, non conviene tenere aperte le strutture
e le attività di servizio turistico, i pochi turisti che vengono, trovando quasi tutto
chiuso, riducono ulteriormente la loro permanenza.
Le politiche necessarie per interrompere questo circolo vizioso e favorire un maggiore
sfruttamento delle strutture esistenti nel corso dell’anno sono complesse.
Certamente nel caso delle isole Egadi si deve puntare sul turismo proveniente dai
Paesi del Nord Europa. Infatti il Trapanese, come già detto in precedenza, può
sfruttare la presenza, sullo scalo di Birgi, del vettore low-cost Ryanair e di altri
operatori minori.
MILANO FRANCOFORTE-
(BERGAMO) HAHN
ANCONA BILLUND
MILANO BRUXELLES GIRONA
(MALPENSA) (CHARLEROI) (BARCELLONA)
BOLOGNA
PERUGIA CRACOVIA LIPSIA (HALLE)
CAGLIARI
ROMA
(CIAMPINO)
CUNEO EINDHOVEN MAASTRICHT
PANTELLERIA GENOVA KARLSRUHE–BADEN PARIGI (BEAUVAIS)
STOCCOLMA
PARMA TRIESTE LONDRA-LUTON
(SKAVSTA)
VENEZIA-
PISA MALTA TAMPERE
TREVISO
ROMA MEMMINGE
(FIUMICINO) TORINO (MONACO) VALENCIA
VERONA
Nella tabella sono riportate le destinazioni attualmente collegate con l’aeroporto di
Birgi. Certamente, oltre al mantenimento di questi collegamenti, sarebbe opportuno
creare le condizioni per un ampliamento delle destinazioni e per allungare i periodi dei
collegamenti che attualmente, comunque, coprono abbastanza bene il periodo Aprile-
Ottobre.
La presenza dei suddetti collegamenti ha portato nella Provincia un flusso turistico
notevole tanto da determinare un aumento delle presenze in controtendenza rispetto
al quadro congiunturale siciliano e azionale.
Si tratta, peraltro, di un turismo di qualità sia perché mediamente presenta maggiore
disponibilità economica, sia perché tradizionalmente meno legato a fenomeni
stagionali.
Le politiche da realizzare debbono prevedere azioni su vari livelli per aumentare
l’attrattività della destinazione, per favorire l’incremento del periodo di soggiorno e per
fidelizzare il turista.
Analisi Ambientale del Distretto turistico delle Isole Egadi