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            territorio  in  funzione  del  cambiamento  della  produzione  dei  RU  e  dalla  dinamica
            turistica.
            Proprio  in  relazione  a  tali  specificità,  la  gestione  dei  rifiuti  nei  diversi  Piani  della
            Regione  Sicilia    e  nella  Normativa  Regionale  è  stata  trattata  in  maniera  specifica
            andando a prevedere, nell’ultimo  Piano,  per tutte le isole minori siciliane un unico
            Ambito  Territoriale  Ottimale  (ATO  10  –  ISOLE  MINORI)  per  la  gestione  del  ciclo  dei
            rifiuti (articolo 5 comma 1 legge regionale 8 aprile 2010 n. 9).

            Il  tema  della  produzione  di  rifiuti  nelle  isole  minori  si  inserisce  ovviamente  nel  più
            ampio contesto della problematica dal punto di vista ambientale, per cui il quadro di
            riferimento, anche normativo, in termini di obiettivi e gestione sostenibile del ciclo dei
            rifiuti, è quello delineato dalla Direttiva Europea sui rifiuti 2008/98/CE e dal Decreto
            legislativo 152/2006 e ss.mm.ii. riportante “Norme in Materia ambientale”.

            A livello regionale vige attualmente il “Piano di gestione dei rifiuti solidi urbani” di cui
            alla L.R. n. 9 del 08/04/2010, documento di pianificazione di carattere generale che
            definisce  i  criteri  e  le  modalità  per  la  programmazione  e  l’esercizio  della  gestione
            integrata dei rifiuti sul territorio regionale, che prevede:
                ·  La ricognizione dei flussi di rifiuti e dello stato di gestione  integrata dei rifiuti
                    solidi urbani;
                ·  La definizione di un nuovo sistema integrato di gestione dei rifiuti urbani;

                ·  La definizione degli obiettivi da raggiungere, articolati in tre fasi: emergenziale,
                    transitoria e di regime;

                ·  La  definizione  della  potenzialità  degli  impianti  necessari  alla  gestione  ed  al
                    trattamento  dei  rifiuti  urbani  (sulla  base  dei  flussi  e  del  sistema  integrato  di
                    gestione definiti) a scala provinciale;
                ·  La  definizione  della  potenzialità  degli  impianti  necessari  alla  gestione  ed  al
                    trattamento  dei  rifiuti  urbani  (sulla  base  dei  flussi  e  del  sistema  integrato  di
                    gestione definiti) di interesse regionale;
                ·  La pianificazione degli interventi infrastrutturali indispensabili al conseguimento
                    degli obiettivi prefissati;
                ·  La  stima  di  massima  di  costi  per  l’infrastrutturazione  prevista  dal  presente
                    piano.


            Gli  obiettivi  e  le  scadenze  della  soglia  di  raccolta  differenziata  in  Sicilia  stabilite  dal
            suddetto decreto sono i seguenti:
                ·  20% nel 2010,
                ·  50% nel 2012,
                ·  65% nel 2015.

            Comune di Favignana
            ·  Adempimenti normativi del Comune di  Favignana  per la gestione dei rifiuti.

            Il comune esercita le funzioni di cui all’art. 198 del D.Lgs. n. 152 /06, provvedendo
            nell’ambito della propria competenza  alle seguenti funzioni:
                -   stipulare  il  contratto  di  appalto  per  l’affidamento  del  servizio  di  gestione
                    integrata  dei  rifiuti,  con  i  soggetti  individuati  dalle  S.R.R:  (Società  Consortile
                    per la regolamentazione del servizio di gestione dei rifiuti);


                                        Analisi Ambientale del Distretto turistico delle Isole Egadi
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