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calità in Mediterraneo, in cui questa specie è stata ritrovata, mentre, fuori dal Me-
diterraneo, è presente solo sulle coste del Vietnam (MASUDA et al., 1997).
Dallo spettro corologico della flora (Fig. 6), si rileva una bassa incidenza
dell’elemento Mediterraneo, appena 34 specie che incidono per il 20,5% (Tab. 1),
che per la flora della Sicilia è stimato intorno al 26% (GIACCONE & PIZZUTO,
2001), mentre per le Isole del Canale di Sicilia (Lampedusa) è intorno al 23%
(SCAMMACCA et al., 1993). Il basso valore dell’elemento endemico qui calcolato
potrebbe dipendere dal fatto che la flora censita è limitata ad un’area piuttosto ri-
stretta e, soprattutto non comprende i popolamenti profondi del Circalitorale che,
com’è noto, sono particolarmente ricchi d’elementi endemici (BOUDOURESQUE,
1973; CINELLI, 1981). Dominante è invece l’elemento Atlantico, in perfetto ac-
cordo con le caratteristiche biogeografiche delle flore di altre aree del Mediterra-
neo, seguito dall’elemento Cosmopolita che in altre flore del Mediterraneo di
norma non supera il 24%.
Piuttosto elevati risultano i valori degli elementi Pantropicale e Indo-
pacifico, rispettivamente con un’incidenza del 6,6% e del 5,4%, se confrontati con
quelli calcolati per la flora della Sicilia (GIACCONE & PIZZUTO, 2001), in cui i
suddetti elementi sono presenti rispettivamente con un’incidenza del 2,2% (Pan-
tropicale), e del 3% (Indo-pacifico). L’alta incidenza percentuale di elementi Pan-
tropicali conferisce quindi alla flora censita una maggiore affinità calda rispetto a
quella che si riscontra nell’ambito della flora algale della Sicilia.
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