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Va inoltre evidenziata la scarsa incidenza percentuale dell’elemento Cir-
cumboreale, rappresentato nella flora qui censita da una sola specie: Bonnemaiso-
nia hamifera. Questo elemento biogeografico, che comprende specie ad affinità
fredda, nelle flore del Mediterraneo, di norma è presente con un’incidenza percen-
tuale compresa tra 1 e 2.

Questi risultati biogeografici, se fossero generalizzati e confermati sulla flo-
ra algale dell’intero Arcipelago, conferirebbero alla stessa, un’affinità calda e po-
trebbero essere considerati un ulteriore segnale del processo di “tropicalizzazione”
del biota Mediterraneo.

I suddetti dati biogeografici, sarebbero inoltre ulteriormente confermati
dall’elevato valore dell’indice biogeografico R/P, che, come sopra calcolato, è pa-
ri a quattro. L’indice R/P è stato proposto da FELDMANN (1937) per valutare le ca-
ratteristiche biogeografiche della flora di una determinata area. Secondo quanto da
lui stesso indicato, valori vicino a uno, sono tipici di flore ad affinità fredda, cioè
di tipo boreale, mentre valori uguali o superiori a quattro sono tipici di flore ad af-
finità calda cioè di tipo tropicale o subtropicale. Nel Mediterraneo questo indice
ha il valore di tre (GIACCONE, 1999); tuttavia nelle flore del bacino di Levante, ca-
ratterizzato da acque mediamente più calde (LÜNING, 1990) come pure in quelle
più meridionali di tutto il Mediterraneo, questo valore si avvicina a quattro
(GIACCONE, 1974), così come quello qui calcolato.

Valori superiori a quattro si hanno anche per le flore di aree fortemente an-
tropizzate e per la flora degli ambienti più superficiali, come il Mesolitorale, o dei

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