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INFRALITORALE
Nella parte più alta di questo piano (Tab. 2; Tab. 3), bionomicamente nota
come Frangia Infralitorale, in entrambe le località, si riscontra l’Associazione
Cystoseiretum strictae Molinier 1958, tipica di ambienti illuminati e sottoposti ad
intenso moto ondoso (idrodinamismo di tipo dirompente). Questa Associazione,
caratterizzata in ambedue i transetti da Cystoseira amentacea v. stricta, risulta
impoverita nella sua componente caratterizzante per l’assenza della Felmannia
paradoxa.
Nelle due località qui studiate, la ricchezza floristica di questa Associazione
è risultata di 45 specie a Punta Longa (con un numero medio di 29 specie per ri-
lievo) e di 35 a Punta Faraglione (con un numero medio di 23 specie per rilievo).
Tale ricchezza floristica è piuttosto bassa rispetto a quella rilevata in altre
località non soggette a disturbo antropico delle coste della Sicilia come pure per
l’Isola di Lampedusa (SCAMMACCA et al., 1993); così pure il numero medio di
specie per rilievo, in particolare quello di Punta Faraglione (GIACCONE & DI
MARTINO 1998).
Da sottolineare, a Punta Faraglione, nella stagione primaverile, la presenza
di Cystoseira compressa con un ricoprimento specifico del 5%; mentre nella sta-
gione autunnale si registra una significativa presenza di Chondrophycus tenerri-
mus (con un ricoprimento specifico di circa il 10%) cui si accompagnano Halipti-
lon virgatum e Jania adhaerens con un ricoprimento specifico del 5%.
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