Page 26 - TesiGalfo2002

Al di sotto della Frangia, in entrambi i transetti, si riscontra il Cystoseiretum
crinitae Molinier 1958, nel quale la specie guida C. crinita è vicariata da C. bra-
chycarpa. Tuttavia, a Punta Longa questo popolamento, nella sua parte più super-
ficiale, è caratterizzato da una facies a Cystoseira compressa nella quale la specie
differenziale raggiunge valori di ricoprimento specifico superiore all’80%. Altre
specie caratteristiche dell’Associazione presenti in questa facies, che ha un con-
tingente floristico costituito da 37 specie (23 in primavera e 26 in autunno), sono:
Sphacelaria cirrosa e Anadyomene stellata. Essa, come riportato da GIACCONE et
al., (1994), si afferma in biotopi relativamente calmi e leggermente inquinati. Al
di sotto di questa facies, intorno ai 5 metri di profondità, C. brachycarpa diventa
la specie dominante, con valori di ricoprimento specifico quasi del 100%, ad essa
si associano le specie caratteristiche Sphacelaria cirrosa e Stypocaulon scopa-
rium. La uniformità del popolamento è tuttavia interrotta dalla presenza di alcune
specie che presentano significativi valori di ricoprimento specifico. Fra queste so-
no da ricordare Dictyopteris polypodioides, Haliptilon virgatum e Jania rubens. Il
popolamento inoltre presenta una discreta biodiversità con 50 specie complessi-
vamente censite, di cui 38 in primavera e 35 in autunno.

A Punta Faraglione, il popolamento a Cystoseira brachycarpa rilevato a 1
metro di profondità, presenta una struttura molto simile a quella del popolamento
di -5 metri sopra descritto per Punta Longa. Anche la consistenza floristica risulta
piuttosto simile con 53 specie censite (31 in primavera e 36 in autunno). In questa
località, sulla base delle osservazioni in campo, il popolamento a C. brachycarpa

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