Page 28 - TesiGalfo2002
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Padina pavonica a Punta Faraglione; Stypocaulon scoparium e P. pavonica a Pun-
ta Longa. In quest’ultima è stata rilevata anche un’abbondante componente di sot-
tostrato rappresentata dalle specie sciafile Womersleyella setacea, Flabellia petio-
lata e Peyssonnelia squamaria.

      Da sottolineare che il popolamento di Punta Longa, per la vicinanza del fon-
do sabbioso, è soggetto ad un maggiore disturbo dei ritmi di sedimentazione. Ciò
determina nel popolamento un più alto sviluppo delle specie caratteristiche di
questi biotopi (come ad esempio Womersleyella setacea e Stypocaulon scopa-
rium); inoltre, questo disturbo di tipo “intermedio” può spiegare l’elevata consi-
stenza floristica riscontrata in questo popolamento.

      Nell’unica stazione di -20 metri, si riscontra un popolamento a Cystoseira
spinosa v. spinosa cui si associa Halopteris filicina che è considerata caratteristica
dell’Associazione Cystoseiretum spinosae Giaccone 1973. Secondo Giaccone
(GIACCONE & BRUNI 1973) questo Cistoseireto si afferma sui substrati rocciosi di
biotopi soggetti a correnti unidirezionali dell’Infralitorale inferiore. Nella stazione
qui studiata l’Associazione risulta impoverita nella sua componente caratterizzan-
te per l’assenza di Cystoseira foeniculacea f. latiramosa e di Valonia macrophysa.

       Inoltre, fisionomicamente il popolamento appare poco omogeneo in quanto
la specie guida, che ha valori di ricoprimento intorno al 40-45%, è intercalata da
numerosi talli di Dictyota dicothoma v. intricata. Da sottolineare la presenza,
piuttosto abbondante, della componente di sottostrato rappresentata essenzialmen-
te da Lithophyllum stictaeforme e Womersleyella setacea.

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