Page 47 - Tesi_Master_MG_2017
P. 47

4.  CONCLUSIONI		

            Allo	stato	dell’arte	attuale	il	set	di	dati	disponibile	risulta	essere	ancora	in	parte	incompleto	per	
            poter	realizzare	un	flusso	di	analisi	esaustivo	su	tutti	gli	aspetti	previsti	dal	Protocollo	di	Contabilità	

            ambientale.	 Tuttavia	 sulla	 base	 delle	 linee	 guida	 fornite	 dalla	 documentazione	 ufficiale	 del	

            progetto	e	tenendo	conto	dei	risultati	preliminari	ottenuti	dal	gruppo	di	ricerca	dell’Università	di	

            Palermo,	 che	 sta	 svolgendo	 le	 analisi	 per	 conto	 dell’AMP,	 è	 stato	 realizzato	 un	 geodatabase	 di	

            riferimento	per	la	raccolta	dei	dati	d’interesse	per	l’Ente	gestore.	Da	questo	contenitore	di	dati	si	
            potrà	 attingere	 per	 la	 pubblicazione	 di	 mappe	 tematiche	 destinate	 alla	 visualizzazione	 dei	 dati	

            spaziali	sul	portale	WebGIS	che	costituisce	l’altro	output	del	presente	lavoro	di	tesi.	Il	modello	di	

            analisi	schematizzato	per	la	contabilizzazione	del	valore	economico	associato	agli	habitat	bentonici	
            potrebbe	 essere	 implementato	 mediante	 l’integrazione	 con	 ulteriori	 flussi	 di	 lavoro	 analoghi	

            relativi	alle	altre	componenti	di	analisi	riportate	nell’	Appendice	3	del	documento	di	riferimento	

            della	Contabilità	Ambientale	redatto	da	Federparchi.	Successive	elaborazioni	mediante	strumenti	

            di	 analisi	 spaziale	 basati	 sulla	 valutazione	 di	 differenti	 scenari	 di	 conservazione	 e	 schemi	 di	
            zonizzazione	 alternativi	 (WEIGHTED	 OVERLAY	 ANALYSIS)	 potrebbero	 rappresentare	 un	 valido	

            approccio	 per	 la	 valutazione	 dell’efficacia	 dell’attuale	 schema	 di	 zonazione	 e	 delle	 strategie	 di	

            conservazione	intraprese	dall’Ente	gestore	dell’AMP.	

            Considerate	 le	 peculiarità	 dell’area	 oggetto	 di	 studio	 e	 la	 versatilità	 degli	 applicativi	 GIS	 come	
            strumento	di	supporto	alle	decisioni,	al	di	là	del	perseguimento	degli	obiettivi	specifici	individuati	

            nell’ambito	del	progetto	di	contabilità	ambientale,	il	geodatabase	progettato	si	prefigura	come	

            uno	strumento	di	supporto	gestionale	nel	medio	e	lungo	termine.		

            L’integrazione	dei	dataset	attualmente	disponibili	potrà	avvenire	attraverso	la	raccolta	di	ulteriori	
            dati	mediante	attività	di	monitoraggio	e	di	rilievo	sul	campo	appositamente	designate.	

            Pertanto,	 tenendo	 conto	 delle	 priorità	 gestionali	 evidenziate	 dall’Ente	 gestore	 stesso	 in	 fase	 di	

            finalizzazione	del	presente	lavoro,	nelle	prossime	fasi	di	integrazione	del	progetto	intrapreso	si	

            auspica	 la	 realizzazione	 di	 attività	 di	 rilievo	 e	 backscattering	 mediante	 Side	 Scan	 Sonar	 e	
            Multibeam	al	fine	di	ottenere:	

                •  DTM	dettagliato	delle	batimetrie	dei	fondali	che	ricadono	nel	perimetro	dell’Area	Marina	

                    Protetta;	

                •  Mappatura	delle	principali	biocenosi	di	fondo	duro	con	particolare	interesse	alle	comunità	

                    bentoniche	 del	 coralligeno	 che	 attualmente	 risultano	 essere	 ancora	 in	 gran	 parte	
                    sottostimate,	 come	 si	 evince	 anche	 dall’output	 elaborato	 ai	 fini	 della	 Contabilità	

                                                           47	
            	
   42   43   44   45   46   47   48   49   50   51