Page 35 - ValutazioneRiservaIsoleEgadiVASTA-EGADI
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ridotta comprensione dei problemi e delle difficoltà della ricerca scientifica da
parte degli abitanti coinvolti nel progetto sia a Favignana che a Marettimo.
La mancanza di una cartografia bionomica di riferimento, comune a molte
aree marine protette italiane, ha impedito, infine, un completo e corretto
posizionamento di tutte le repliche all’interno di tutti i siti. Soprattutto nell’isola
di Favignana, infatti, molte stazioni poste nello strato più profondo (12-17
metri) sono state annullate in quanto ricadevano sulla prateria di prateria di
Posidonia oceanica, oggetto del secondo anno di indagine del programma
Vasta-Egadi.
Risultati sulla comunità bentonica
Considerando i valori di ricchezza specifica totale (Tab. 3.2.3), ottenuti
mediando i valori di ogni campione raccolto in ogni sito casualmente scelto
all’interno delle diverse unità ambientali, le tre isole appaiono
tendenzialmente uniformi (Fig. 3.2.7), con un massimo numero di specie a
Favignana (38,7±5,64) ed un numero minimo a Marettimo (35,15±4,47). Le
differenze tra le tre isole, comunque, non sono statisticamente significative
(Tab. 3.2.4).
Suddividendo le isole nelle quattro unità ambientali (Tab. 3.2.5; Fig. 3.2.8),
Favignana mantiene il numero di specie più elevato nelle unità ambientali del
primo (39,0±2,0), secondo (44,5±0,7) e terzo (42,5±6,36) quadrante mentre
Levanzo possiede il numero di specie più alto nel quarto quadrante
(34,66±5,86). Anche in questo caso, le differenze tra le tre isole non sono
statisticamente significative.
Utilizzando le tecniche di ordinamento gerarchico, si può notare come
l’elevata omogeneità di composizione e struttura dei campioni porti ad una
separazione dei punti-sito ad un livello di similarità molto elevato (Fig. 3.2.9),
sempre superiore al 50%. Questo risultato è dovuto al fatto che le
componenti strutturali del popolamento nelle tre isole sono tendenzialmente
sempre omogenee, così come similari, sia in composizione che in
abbondanze numeriche o coperture percentuali, sono le specie ad esse
associate. Dall’analisi dei gruppi, si separa, infatti, precocemente un cluster
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