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all'inquinamento da greggio, all'escavazione di sabbia e materiale ghiaioso sia
direttamente dalle spiagge che dagli alvei dei fiumi (Cassola, 2000).
Da svariati anni si sta tentando di definire il possibile rapporto tra il grado di
perturbazione dell'ambiente e le caratteristiche genetiche di popolazioni nantrali.
Per quanto riguarda l'ambiente sopralitorale, i risultati ottenuti hanno permesso
di stabilire che i livelli di variabilità genetica delle popolazioni di talitridi possono
essere correlati con il grado di variabilità ambientale (De Matthaeis et al., 1994;
1995; 1996; 1998; 1999; 2000a; Scapini et al., 1995). Inoltre, varie attività
connesse con il turismo balneare intensivo su spiagge sabbiose possono causare
notevoli contrazioni nel numero di individui in popolazioni del sopralitorale
determinando in poche generazioni (equivalenti nei talitridi mediterranei a periodi
di pochi anni; Elkaim et al., 1985; Louis, 1980) perdita di diversità genetica (De
Matthaeis et al., 2000b).
Per valutare la possibilità di utilizzare la struttura genetica delle popolazioni di
talitridi quale potenziale strumento indicativo delle condizioni ambientali di
determinati tratti costieri è necessario conoscere l'entità della variazione genetica
nell'ambito delle diverse specie su scale geografiche differenti. N el presente lavoro
si riporta l'analisi della struttura genetica di cinque popolazioni di O. mediterranea
e di dieci popolazioni di O. montagui. Quattro popolazioni di O. mediterranea
sono state campionate sul litorale laziale e una sull'isola di Malta. Le dieci
popolazioni di O. montagui sono state raccolte stÙ litorale laziale, sulle coste delle
isole Egadi, delle isole Maltesi e dell'isola di Lampedusa. I dati ottenuti vengono
confrontati con i risultati già pubblicati su popolazioni di talitridi provenienti da
altre aree geografiche del Mediterraneo. In particolare i dati per le popolazioni di
O. montagui sono comparati con quanto già noto su 19 popolazioni della stessa
specie raccolte su sette isole circumsarde e quattro isole dell'Egeo (De Matthaeis
et al., 1996; 1998). Il livello di divergenza riscontrato tra O. mediterranea e
O. montagui viene utilizzato per un confronto con i valori di distanza genetica
ottenuti in precedenza sia tra altre specie di Orchestia che tra queste e Platorchestia
platensis del Mediterraneo (De Matthaeis et al., 1998; 2000a).
MATERIALI E METODI
Sono state esaminate cinque popolazioni di O. mediterranea Costa 1853 e
dieci popolazioni di O. montagui Audouin, 1826. Nella T ab. I sono riportati,
per ciascuna popolazione, la località, la data di raccolta e la sigla utilizzata nelle
analisi successive. Quattro popolazioni di O. mediterranea sono state campionate
sul litorale laziale; di queste una è stata raccolta nella banquette presente vicino
Civitavecchia, e tre popolazioni sono state raccolte sulle rive dei laghi costieri
pontini. La quinta popolazione di O. mediterranea è stata campionata in una
zona umida retrodunale dell'isola di Malta. Per quanto riguarda le raccolte di
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