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INTRODUZIOXK VII
contribuzione. La Flora italiana del prof. Bertoloni, la Floì^a italiana
del prof. F. Parlatore, la Synopsis Flm-ae Siculae del Gussone, la Syìloge
Florae neapoìitanae e la Flora napolitana del Tenore, il Prodromo della
Flora toscana del prof. Caruel, il Compendio della Flora italiana dei
prof. Cesati, Passerini e Gibelli, insieme pure a molte altre Flore e pub-
blicazioni speciali, furono da me compulsate nella elaborazione di questa
operetta. Per ciò che riguarda l'ordine generale del lavoro, scelsi a modello
quel prezioso manuale ch'è lo Studenfs Flora del prof. J. D. Hooker.
Nò in tale circostanza mi son valso soltanto del materiale offertomi
dall'Erbario centrale italiano appartenente al R. Museo fiorentino e del
mio erbario particolare ma pure in parte di quello del E. Giardino Bo-
,
tanico di Torino, nonché di quello del R. Giardino Botanico di Pisa.
Alcuni miei amici mi hanno prestato valido aiuto sia con le loro
private collezioni, sia con le piante favoritemi, sia con l'opera loro, fra
i quali rammenterò il prof. T. Caruel , il dott. E. Levier, il sig. St. Som-
mier e il dott. F. Bruno, ai quali tutti intendo qui esternare per questo
ì sensi della mia viva gratitudine.
Voglio sperare adunque che questo mio lavoro, per quanto notevol-
mente imperfetto, sarà benignamente accolto, nella considerazione ch'esso
possa valere pel momento a colmare una lacuna nella nostra letteratura
botanica, e possa rendere qualche reale servigio a coloro che intendono
iniziarsi nello studio della nostra flora.
Pisa, gennaio 1882.
G. Arcangeli.